Pazza Inter
Mourinho show: “Casillas? Preferisco Diego Lopez”
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12 anni agoon
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RedazioneConferenza stampa ricca di colpi di scena, quella tenuta dal tecnico del Real Madrid, José Mourinho, alla vigilia del match infrasettimanale di Liga contro il Malaga. Lo Special One, che sembra destinato a lasciare la panchina delle Merengues a fine stagione, non ha risparmiato le ‘stoccate’ per alcuni suoi giocatori.
In primis per il portiere Iker Casillas: “Non ho alcun tipo di problema con Casillas, – ha affermato – semplicemente fra i pali preferisco far giocare Diego Lopez. A me piace un portiere che sa giocare con i piedi, che domina sui palloni alti ed è reattivo. Casillas è bravissimo fra i pali, ma a me piace un altro tipo di portiere. Allo stesso modo lui può preferire chi vuole a me come allenatore”.
Non manca neppure una risposta al centrocampista del Barcellona, Iniesta, che ha preso le difese del portiere, suo compagno di Nazionale nella Spagna. “E’ libero di poter dire quello che vuole, – ha detto il tecnico lusitano – ma di sicuro dovrebbe pensare alle cose interne al suo club, al fatto che senza Messi ha fatto quello che ha fatto in Champions. Sono un allenatore, la mia funzione è quella di decidere quali giocatori devono scendere in campo. Lo faccio, non scelgo certo con una moneta chi devo fare giocare”.
Ma ce n’è anche per Pepe, nei confronti del quale il commento di Mourinho è sarcastico: “Ha solo un problema, si chiama Raphael Varane. – ha sostenuto Mourinho – Ma sto parlando di Pepe solo perchè me lo avete chiesto, non per altri motivi. Posso capire la sua frustrazione, prima era un titolare fisso, adesso è stato travolto dalla presenza di questo ragazzino di 20 anni. Non è facile per un uomo di 31 anni, lui dovrebbe essere intelligente e capirlo. Il futuro del Real è la coppia Varane-Sergio Ramos”.
Sul suo futuro è laconico, ma spiazza ancora tutti dopo aver strizzato l’occhio al Chelsea: “Ho in mente di continuare qui”, ha affermato, sbigottendo i giornalisti presenti.
Infine sugli obiettivi del finale di stagione: “Gli obiettivi di questa stagione erano sempre gli stessi, vincere in ogni competizione. – ha detto – Non ci siamo riusciti: avremmo potuto far meglio, ma anche peggio. Tutte le grandi d’Europa hanno perso partite in casa, in Champions o in campionato. Noi, nella Liga, non abbiamo mai perso sul nostro campo. Non è troppo importante, non è un titolo. Ma vale comunque la pena di provare a non perdere contro Malaga e Osasuna nelle ultime due giornate della Liga”.