PREMIER, il meglio e il peggio del week end calcistico inglese

Premier, il meglio e il peggio del week end

1 – Il “genio” che ha colpito un guardalinee con un fumogeno al Villa Park – C’è poco da aggiungere, per fortuna le conseguenze non sono state troppo serie.

2 – David Marshall – Il portiere del Cardiff City prima si è fatto scippare la palla da sotto il naso come un dilettante da Samuel Eto’o, poi, non contento, nel secondo tempo ha combinato un bello paperone. Per la serie un sabato da dimenticare.

3 – Sunderland – Perdere a Swansea ci può stare, se però sei ultimo in classifica con un solo punto un crollo come quello registrato dai Black Cats nella seconda frazione di gioco è molto imbarazzante. Evidentemente le colpe non erano tutte di Paolo Di Canio.

4 – Yannick Bolasie – L’esterno del Crystal Palace è sicuramente dotato di un buon talento, però sta facendo di tutto per aggiudicarsi il titolo di giocatore più evanescente e dannoso dell’anno.

5 – Stephane Sessegnon – In pieno recupero al Britannia Stadium di Stoke aveva fatto tutto bene, saltando come birilli i difensori avversari. Poi, quando doveva solo depositare la palla in rete, l’ha passata gentilmente a uno stupefatto Asmir Begovic. E i tre punti in extremis per i Baggies sono evaporati.

6 – Manuel Pellegrini – Pare che prima del match del Boleyn Ground abbia detto ai giocatori del Manchester City che lo United aveva vinto, così da motivarli di più. Soluzione vincente nel breve periodo, non forse più a lungo termine, visto che ora i suoi ragazzi non si fideranno troppo delle sue indicazioni sui risultati delle altre squadre…

7 – Burnley – La compagine del Lancashire da oltre un secolo (1897) non era protagonista di un inizio stagione così brillante. Adesso è capolista in Championship, per lo più davanti al super favorito QPR. Reggerà fino a maggio?

8 – Steven Gerrard – A Newcastle ha messo a segno la centesima rete in Premier con la maglia dei Reds, tredicesimo giocatore a raggiungere tale traguardo giocando con una sola squadra. Che sia un’icona assoluta dei Reds non lo scopriamo certo adesso.

9 – Adros Townsend – Dominante in nazionale, dominante in campionato con la maglia del Tottenham. Per nulla toccato dalle sciocche polemiche sul “caso Hodgson”, il ragazzo continua per la sua strada, segnando goal e provocando fastidiose cefalee ai terzini avversari.

10 – Arsenal – Signori, benvenuti all’accademia del calcio! Sabato all’Emirates è andata in scena una dimostrazione di forza e classe da lasciare a bocca aperta. Se si mette a segnare le doppiette – per di più con un raro goal di testa – anche Mezut Ozil non ce n’è più per nessuno.