Pazza Inter
PREMIER – Il meglio e il peggio del week end calcistico inglese
Published
11 anni agoon
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RedazioneIl meglio e il peggio del week end calcistico inglese
1 – L’idiota che ha preso a pugni il portiere del Leyton Orient – Il tifoso dello Swindon che ha malmenato Jamie Jones è molto probabile che non potrà più vedere un match di football dal vivo per il resto dei suoi giorni.
2 – Tottenham Hotspur – Abbiamo già parlato da queste colonne delle pesanti responsabilità di André Villas-Boas. Ora citiamo quelle dei giocatori. In campo ci vanno loro e i sei-goal-sei dal Manchester City li hanno incassati loro, “sciorinando” una prestazione veramente indecente. Su tutti Paulinho, almeno domenica una vera iattura.
3 – Martin Jol – Temiamo che continuando di questo passo i giorni dell’olandese al Craven Cottage siano contati. Il materiale umano a disposizione non è da buttar via, ma forse è proprio Jol ad aver perso lo smalto dei bei tempi.
4 – Artur Boruc – Non gli era bastato prendere goal dal suo collega Asmir Begovic su rinvio di 90 metri. All’Emirates ha provato a farsi beffe di Olivier Giroud con un giochino alla Ronaldo. Rimediando un’altra figuraccia storica.
5 – La nazionale inglese – Due partite, due sconfitte. Un modo pessimo per chiudere l’anno, un passo indietro rispetto alle prestazioni recenti. E il mondiale brasiliano è dietro l’angolo…
6 – Frank Lampard – Ottima la sua prestazione al Boleyn Ground, un po’ meno i gesti di estremo affetto per la maglia del Chelsea davanti ai suoi ex tifosi…
7 – Crystal Palace – Appena le Eagles hanno messo sotto contratto Tony Pulis, “l’allenatore che non retrocede mai”, sono anche riuscite a vincere abbastanza inaspettatamente a Hull. È il primo segnale di un’improbabile rinascita?
8 – Shane Long – L’occasione migliore per segnare una doppietta? Elementare Watson, un derby! Peccato per lui che poi il West Bromwich contro l’Aston Villa abbia dilapidato le due reti di vantaggio facendosi riacciuffare nella ripresa.
9 – Newcastle United – Cancellate del tutto le perplessità sollevate a inizio stagione, i bianconeri, alla terza vittoria consecutiva, viaggiano a gonfie vele verso un posto in Europa League. Con un Remy così sognare è lecito.
10 – Il 221esimo Merseyside derby – Splendida, fantastica, avvincente, spettacolare, coinvolgente, esaltante. Una delle partite più belle del decennio, che per ampi tratti ci ha richiamato alla memoria il football dell’era precedente alla Premier. Quando la tattica contava di meno e forse ci si divertiva di più.
Luca Manes