Pazza Inter
PREMIER LEAGUE – I dieci fatti del week end calcistico inglese
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11 anni agoon
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Redazione1 – Arsene Wenger – Secondo la nostra umile opinione è giunto al capolinea, a dispetto della possibile affermazione in FA Cup. L’Arsenal palesa sempre gli stessi problemi e finisce ormai da troppi anni le stagioni balbettando a più non posso. Caro board dei Gunners, è proprio il momento di cambiare manager.
2 – La classe arbitrale – Fine settimana da dimenticare, quello appena trascorso, per arbitri e guardalinee inglesi. Dagli episodi di West Ham v Liverpool al clamoroso fuorigioco di David Silva nell’azione che ha regalato (è proprio il caso di dire) il 2-1 al City sul Southampton, di topiche ne hanno proprio prese a iosa.
3 – Norwich City – Dopo la sanguinosa sconfitta interna con il WBA ha pagato per tutti il manager Chris Hughton, esonerato. Ma non sono pochi i giocatori che rischiano il posto, specialmente se non si dovesse materializzare la salvezza.
4 – Newcastle United – Passi per la mancanza di stimoli e per le numerose assenze, però provare a chiudere la stagione in maniera un pizzico più dignitosa non sarebbe male. Specialmente come forma di rispetto nei confronti della Toon Army, che meriterebbe ben altre prestazioni.
5 – Cardiff City e Sunderland – Le sconfitte rispettivamente contro Crystal Palace e Tottenham, a dispetto di risultati troppo severi, rischiano di essere la conferma definitiva che questi due team l’anno prossimo dovranno ricominciare dalla Championship.
6 – Fulham – Boccata d’ossigeno per i Cottagers, che vincendo al Villa Park riaccendono, forse ancora per poco, la fiammella della speranza.
7 – Mata – Per il momento ha chiuso la bocca a coloro – e non erano pochi – che iniziavano a dubitare valesse la pena spendere una vagonata di milioni per assicurarsi i suoi servigi. Ora urge tanta, ma tanta continuità.
8 – Leicester City – Le Foxes si sono garantite il ritorno in Premier con sei giornate d’anticipo sulla fine del campionato. Mancavano dalla massima divisione inglese dal 2003-04, e nei dieci anni di esilio hanno addirittura conosciuto l’onta delle terza serie. E ora che festa sia!
9 – Everton – Sognare un posto in Champions League è lecito, eccome! I Toffeemen non hanno un calendario molto favorevole, ma sembrano molto più in forma dell’Arsenal, strapazzato per bene nello scontro diretto di domenica.
10 – Steven Gerrard – Il capitano mantiene i nervi saldi e trasforma due rigori di capitale importanza per i Reds. Certo, il buon Stevie se lo meriterebbe proprio il primo trionfo in Premier della sua brillantissima carriera…
Luca Manes