Rummenigge attacca il Psg: “Qualcuno non rispetta le regole”

Entrata a piedi uniti di Rummenigge sul fair play UEFA.

Il presidente dell’Eca (associazione dei club europei) ha rivolto un plauso alle squadre italiane ma non ha evitato di punzecchiare il Paris Saint-Germain: “C’è chi non rispetta le regole”.

“La Champions? Mi spiace per il Milan, ma il grande favorito per la finale resta il Barcellona” ha sottolineato Karl-Heinz Rummenigge, visibilmente soddisfatto per aver ingaggiato Guardiola come nuovo allenatore del Bayern Monaco; il tedesco era ospite dell’assemblea dell’Eca giunta al quinto anno, tenutasi in Qatar, sede dei futuri mondiali di calcio.

“Mai visto un campo più bello del Khalifa, dove s’è giocata Spagna-Uruguay – ha dichiaratio Rummenigge -. Magari l’avessero Milano, Monaco e Barcellona. Non ho dubbi: sarà un grande Mondiale. Ma dobbiamo metterci d’accordo se d’estate o d’inverno”.

Rummenigge ha voluto dire la sua sui cinque arbitri e sulla tecnologia nel calcio: “Fifa e Uefa ne discutono troppo e chiedono poco ai club. Noi vogliamo la soluzione migliore: se funzionasse al 100%, sarebbe la tecnologia. In Italia avete parecchie polemiche, anche in Germania i casi non mancano. E non vorrei rivedere il gol fantasma di Inghilterra-Ucraina: gli uomini sbagliano”.

La stoccata che non t’aspetti arriva invece verso il Paris Saint-Germain: “Non ho niente contro gli investimenti, basta che si rispetti il fair play. Qualcuno dimentica, ma l’abbiamo firmato tutti: il deficit europeo è ancora 1,7 miliardi. C’è qualcosa di sbagliato, c’è chi non rispetta le regole. Il Bayern lo fa. Complimenti anche alle italiane: il Milan aveva un forte deficit ma s’è impegnato e ha recuperato, anche se è stato criticato per l’austerity. Strano: anche l’Inter ha risparmiato per rientrare, ma ha ricevuto meno lamentele”.