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VIDEO – Barcellona, Luis Enrique si presenta: “Il rapporto con Totti mi perseguita…”
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11 anni agoon
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RedazioneGiornata importante quest’oggi in casa Barcellona, visto che c’è stata la presentazione ufficiale del nuovo allenatore Luis Enrique in conferenza stampa.
“Voglio prima di tutto ringraziare il presidente, Zubizarreta e la giunta direttiva del club per la fiducia che hanno riposto in me e nel mio staff tecnico, – ha esordito il tecnico blaugrana – Questo è un giorno molto speciale. Un giorno speciale perchè quando lasciai il Barça fu con un arrivederci e ora quelle parole si sono concretizzate”.
“Questo è un giorno in cui andiamo a costruire un nuovo Barça che possa incantare. – ha proseguito Luis Enrique – Per me oggi è un giorno in cui si realizza tutto ciò a cui un allenatore possa aspirare. Non solo perché questo è il club che per primo ebbe fiducia in me quando non avevo alcuna esperienza da allenatore. E di poter allenare la prima squadra allora non ci pensavo nemmeno perchè è qualcosa di talmente meraviglioso che se lo pianifichi poi non accade. Spero di dare al club ciò di cui necessita per raggiungere gli obiettivi prefissi”.
Tanti i dubbi sul fatto che il tecnico spagnolo riesca nell’impresa di ridare lustro alla squadra, dopo il flop fatto in Italia con la Roma. “Conosco bene le difficoltà insite in questo progetto, – ha assicurato tuttavia l’ex giallorosso – ma ora ho solo il desiderio di tornare ad ascoltare l’inno del Barça allo stadio, ora da allenatore, e mettermi al lavoro”.
Su quello che sarà il nuovo Barcellona, Luis Enrique ha spiegato: “Ciò che è accaduto in questa stagione appena terminata appartiene ormai al passato, – ha sottolineato – Il finale di campionato l’ho vissuto come un tifoso, con grande sofferenza. La mia squadra giocherà in attacco. Giocherà un calcio spettacolare ma anche concreto e questo significa che faremo grande attenzione anche alla fase difensiva “.
Fra i compiti di Luis Enrique, quello del rilancio di Messi, dopo una stagione fra luci e ombre: “Sono entusiasta e felice di avere in squadra il miglior giocatore del mondo. – ha detto – Questo è qualcosa che mi motiva molto. Vedo che il club la pensa allo stesso modo e quindi è fantastico. Non può esserci un’unione d’intenti fra tecnico, presidente e direttore sportivo come quello che c’è qui al Barça. Messi apporta alla squadra molto più che solo i goal, è un giocatore indispensabile per noi. Nella scorsa stagione non è stato il solito Messi, ma spero che con me si ritrovi e lavoreremo anche per questo. E questo non vale solo per Messi, ma anche per Iniesta, Neymar e soprattutto i giovani della Cantera”.
Qualcuno gli rinfaccia il rapporto difficile con Totti, e lui ha ribattuto: “Totti? Il mio rapporto con lui mi perseguita, – ha affermato – come la gomitata di Tassotti. Il giorno che annunciai che lasciavo la Roma uno dei pochi giocatori che venne alla mia partenza fu Totti. Ho avuto ed ho ancora un rapporto meraviglioso con lui. Con tanti giocatori della Roma sono rimasto in contatto”.
Quindi su Mascherano che potrebbe lasciare il club catalano: “Mascherano, come anche Xavi, è un giocatore molto importante, – ha detto – e non solo dentro al campo. Sono giocatori che fanno gruppo. Mascherano è un chiaro esempio di come dev’essere un capitano”.
Infine sulla campagna acquisti-cessioni: “Conosco molto bene il Barça, – ha garantito – capisco che si voglia già sapere quali saranno le partenze e quali i rinforzi che arriveranno, ma il lavoro dei giornalisti va molto più veloce del nostro. Ci saranno dei cambiamenti in rosa. Ci rinforzeremo nel miglior modo possibile. Non dimenticate che c’è anche un calciomercato nel quale occorre gestire e negoziare. In ogni caso, migliori saranno i giocatori che arriveranno, meglio sarà per il club e anche per me”.
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