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VIDEO – Copa Sudamericana: tra calci, pistole e triplice fischio…ad inizio ripresa!
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12 anni agoon
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RedazioneStanno facendo il giro del mondo le immaginavi relative alla finale di ritorno di Copa Sudamericana, disputatasi nella notte passata tra gli argentini del Tigre ed i brasiliani del San Paolo. Dopo lo 0 a 0 dell’andata, il match, previsto al Morumbi, stadio del San Paolo, avrebbe decretato la vincente dell’ambito trofeo. Una partita dunque parecchio sentita che, non a caso, ha mostrato un primo tempo a dir poco infuocato, con una rissa nel finale che è stata seduta solo dopo le espulsioni di Miranda e Gaston Diaz, vale a dire un giocatore per parte.
Tuttavia, il peggio doveva ancora arrivare. Nella ripresa, difatti, il Tigre ha deciso di non ripresentarsi sul campo da gioco, ed il motivo è presto spiegato. L’allenatore della compagine argentina, Nestor Gorosito, ed alcuni dirigenti del club, hanno accusato gli uomini del servizio d’ordine dello stadio di avere aggredito e minacciato loro ed i giocatori, addirittura con delle pistole. Così, al rientro sul terreno di gioco, dopo un’attesa di quasi un quarto d’ora, l’arbitro, Enrique Osses, non ha potuto che emettere il triplice fischio ed assegnare la vittoria al San Paolo, che aveva chiuso la prima frazione di gioco in vantaggio di 2 a 0, grazie alle segnature di Osvaldo e Lucas Moura, prossimo al trasferimento al Psg.
Intanto, il Tigre ha deciso di sporgere reclamo ufficiale presso la Conmebol, Federazione di calcio sudamericana. Il San Paolo, dal suo canto, respinge al mittente le accuse, affermando che sono stati piuttosto i rivali ad aver fatto un sacco di danni, distruggendo anche lo spogliatoio ospite, con tanto di documentazione video. Lo stesso Rogerio Ceni, leggenda vivente ed estremo difensore del club paulista, ha accusato gli argentini di non aver fatto altro che provocare. Insomma, la questione è ben lontana dall’essere risolta e la tensione è destinata ad aumentare.