VIDEO – Suarez fa infuriare la Fifa

Ci risiamo: Luis Suarez ne ha combinata un’altra delle sue. Ovviamente ci riferiamo al puntero uruguagio del Liverpool, stavolta finito addirittura nel mirino della Fifa. Di cosa si è macchiato l’attaccante tanto da attirarsi addosso le rimostranze del massimo organismo calcistico? E’ presto detto. Durante l’ultimo incontro di Premier League che ha messo di fronte Liverpool e Stoke City, Suarez si è resto protagonista di una delle simulazioni più patetiche e malriuscite che la storia del calcio ricordi. Senza esser stato toccato da nessuno, il sudamericano si è lasciato andare ad un tuffo degno del miglior professionista del settore.

L’arbitro della partita non è cascato nell’inganno, ma ha scelto di non ammonire Suarez. Che, tuttavia, non l’ha passata liscia, quantomeno dal punto di vista dell’opinione pubblica. Tutti hanno infatti puntato il dito contro l’attaccante dei Reds. Gli appassionati di calcio si stanno sbizzarrendo su internet nel creare parodie su Suarez, mentre l’allenatore dello Stoke, Tony Pulis, ha proposto una squalifica di 3 settimane, più addirittura, la pubblica esecuzione: evidente l’eccesso nel giudizio.

Le parole più dure, però, sono arrivate da parte di Jim Boyce, niente meno che Vice Presidente della Fifa, il quale ha così parlato sul nefasto accaduto: “Ho guardato più volte l’episodio e sono convinto che i tipi alla Suarez siano degli imbroglioni. La simulazione altro non è che un tentativo di imbrogliare qualcun altro. Farò di tutto perchè vengano applicate sanzioni esemplari in questi casi. I simulatori sono un cancro per il calcio, e come tali vanno estirpati“.

Suarez, dal suo canto, evidentemente ha fatto il callo ad essere visto non bene un po’ da tutti quanti. La condanna per razzismo nei confronti di Evra, è una macchia che neppure il tempo potrà cancellare. Ma proprio per questa sua abitudine, di fronte a tanto clamore, l’uruguagio ha fatto spallucce, confortato forse dalle parole del suo allenatore, Brendan Rodgers, che ha parlato di episodio ingigantito.