ESCLUSIVA – Sforza, il duro del calcio elvetico: “Mi piace allenare”

Lo incontriamo a Lugano. E’ in programma la sfida tra i padroni di casa, allenati da Zeman e il Thun, squadra di cui, dallo scorso giugno, è allenatore…

La storia di Ciriaco Sforza è di quelle lunghe e intriganti. Nativo di Wohlen, comune del Canton Argovia, in Svizzera, si fa notare con la casacca del Grasshoppers. Delizia tutti con le casacche di Kaiserslautern e Bayern, prima di tentare l’avventura italiana con l’Inter. Non va benissimo (26 presenze e un gol). Ancora Kaiserslautern e Bayern prima di dedicarsi al ruolo di allenatore (prova anche il ruolo di team manager ma per poco)…

Al Thun porta tanta voglia e un carattere fumantino. In panchina urla a squarciagola. Il suo Thun vince la sfida con il Lugano di Zeman (3-2) ma lui, dopo la partita, è ancora “in the match”: “Mi piace allenare. Focoso? No, cerco solo di trasmettere le mie idee in campo”…

Sembrava certo di sedersi sulla panchina del Lugano, poi è arrivato Zeman: “No, io sono contento di allenare il Thun, abbiamo dimostrato di poter far bene. Siamo una squadra molto determinata e questo mi piace molto e mi soddisfa”.



In perfetto italiano, ci butta lì anche un pensiero sul suo passato in Italia: “E’ stato un anno comunque interessante, arrivare all’Inter non è da tutti”. Vero, peccato che non abbia avuto tempo e modo di far vedere di che pasta fosse…