Tonino Carino da Ascoli… Inimitabile

Il 1970 è l’anno della svolta: grazie all’inventiva di Paolo Valenti, Maurizio Barendson e Remo Pascucci nasce 90° Minuto. Una trasmissione che farà la fortuna di milioni di appassionati di calcio, anche grazie alle verve dei suoi inviati.



Tra i più straordinari, non si può non citare Tonino Carino (scomparso nel 2010). Dopo aver mosso i primi passi al Resto del Carlino e, successivamente, al Corriere Adriatico, diventa poi giornalista di cronaca giudiziaria per la Rai. Ma la sua grande passione è l’Ascoli e il gioco è fatto.



I suoi interventi dallo stadio Del Duca si rivelano a dir poco vincenti: la sua aria un po’ svagata, la figura mingherlina, la sua erre sdrucciolevole, le notevoli difficoltà nel pronunciare i nomi dei calciatori stranieri (Borislav Cvetković, ala destra jugoslava che militò nelle fila bianconere tra il 1988 ed il 1991, vide “modificato” il proprio nome a più riprese dal Tonino nazionale; nello stesso anno Rozzi gli fece uno “sgarro” acquistando anche Arslanovic e Trifunovic), lo fecero entrare ben presto nel cuore del grande pubblico.



Icona assoluta, nel 2000 il noto attore Abatantuono ha anche impersonato il giornalista, nella figura di Tonino Tonnato. Si dice che Tonino, l’originale, non abbia apprezzato. L’unico, inimitabile Tonino Carino da Ascoli era lui…