Bendtner, dal campo in… prigione!

L’attaccante dell’Arsenal ed ex della Juventus, Nicklas Bendtner, ne ha combinato un’altra delle sue. Ultimamente l’attaccante danese fa notizia più per il suo comportamento ‘sopra le righe’ fuori dal campo che per qualche prodezza sul rettangolo verde.

Domenica il giocatore dei Gunners, sempre più ai margini del progetto di Wenger, è stato arrestato con l’accusa di aver danneggiato il suo condominio. Bendtner aveva organizzato sabato sera una cena nella propria abitazione in compagnia di amici, e all’una di notte ha deciso di volersi fare un tuffo nella piscina privata del condominio lussuoso nel quale vive. Ma visto l’orario, l’ingresso era chiuso e il biondo danese ha pensato bene di abbattere la porta sfasciandola.

Il tutto ha provocato inevitabilmente caos, tanto da scatenare un battibecco col vicino di casa che lo invitava a non far rumore. Finito in manette, Bendtner ha rilasciato queste dichiarazioni in merito all’accaduto: “Sabato sera, dopo la vittoria sul Southampton, sono andato a cena con i miei amici e la mia famiglia. Dopo cena ci è venuta voglia di un bagno notturno e così ci siamo cambiati, abbiamo preso gli asciugamani e siamo scesi nella palestra”.

“La mia chiave elettronica funzionava, perché la luce diventava da rossa a verde, ma la porta sembrava bloccata. – ha aggiunto la punta – Così ho provato a sbloccarla provocando qualche danno. Mi scuso con i vicini, ho pagato tutte le spese e la questione è chiusa anche con la Polizia. Ora sono concentrato sulla partita contro il Marsiglia”.

La polizia ha successivamente rilasciato l’attaccante dei Gunners, che non rischierebbe di andare a processo per l’accaduto: “Un uomo di 25 anni è stato fermato per danni penali, – recita la nota delle forze dell’ordine – ma non è più in custodia. L’uomo è stato arrestato domenica notte con l’accusa di aver danneggiato strutture del suo condominio a Bushey”.