Connect with us

Serie A

Fabregas non ci sta

Published

on

Fabregas non ci sta

Fabregas non ci sta

Fabregas non ci sta: la seconda rete di Da Cunha è stata annullata, dal suo punto di vista, per un fuorigioco che non esiste.

Cesc Fabregas durante la conferenza stampa al termine del match contro il Milan, è ritornato sul gol del 2-0 annullato a Da Cunha:

“Non è fuorigioco, non è fuorigioco. Fermano la palla quando vogliono loro. C’è il fuorigioco semiautomatico? Si è visto altre volte che ha sbagliato questo fuorigioco e oggi è una di quella. Mi ricordo di Genoa, di Venezia, mi ricordo i rigori all’ultimo secondo. Tante cose”.

Advertisement

Cesc Fabregas ha commentato a Dazn la sconfitta odierna del Como contro il Milan:

“Abbiamo fatto una partita incredibile. Chiamatemi pure perdente: in carriera ho vinto tanto da giocatore, sono un perdente da allenatore. Lasciatemi perdere così però, perchè si gode nel vedere questi giocatori giovani giocare per la prima volta a San Siro e fare un calcio del genere.

E’ un piacere che un allenatore deve sentire e non può spiegare, dobbiamo ripartire un’altra volta. Voi (giornalisti, n.d.r.) parlate del primo tempo, io parlo di tutta la partita. Possiamo fare meglio, ma fa parte del processo.”

Stagione sfortunata

“Non possiamo aspettarci di venire a San Siro contro un Milan che ha rimontato già contro il Lecce senza che spingano. Siamo stati sfortunati tante volte in questa stagione: Da Cunha non è in fuorigioco per me, perchè se la palla la ferma un millisecondo prima è in gioco.

Advertisement

La palla era partita già da un po’ quando hanno fermato la giocata. Ci sono tanti dettagli contro di noi in questa stagione sfortunata, fa male. Io continuo a vedere un buon potenziale nella squadra, resto positivo. Complimenti al Milan, che ha giocatori di classe mondiale”

“Dele Alli? Stava per entrare Sergi Roberto, ma preferisco dargli 2 settimane di tempo per lavorare. Dele è un giocatore che fa gol e ho provato a dargli un’opportunità, che magari ora non meritava. Deve migliorare tanto e continuare a lavorare, è un errore grave per un giocatore d’esperienza. Ha lasciato la squadra in 10 in un momento chiave quando mancavano 5 minuti.”

Advertisement
Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *