L’ambizione di Baroni

L’ambizione di Baroni

L’ambizione di Baroni. Un Marco Baroni soddisfatto e ambizioso. Il tecnico esalta la squadra e traccia la strada verso nuovi traguardi.

Orgoglio e fame di vittoria

Al termine della gara tra Lazio e Real Sociedad, vinta dai biancocelesti per 3-1, Marco Baroni non nasconde la soddisfazione ai microfoni di Sky Sport. “Voglio fare i complimenti ai ragazzi e alla squadra,” ha dichiarato, “Vorrei che non passasse per normale il percorso che stanno facendo. Sono orgoglioso di loro, mi stimolano continuamente e sono fiero di allenare questo gruppo. Non abbiamo fatto nulla, c’è ancora tanta strada davanti, ma so di poter contare su un gruppo affamato e voglioso di migliorarsi, proprio come me e il mio staff.”

L’ambizione di Baroni

Parlando degli obiettivi stagionali, Baroni invita alla concretezza: “Arrivare fino in fondo? Più che dirlo, bisogna farlo. Il calcio si gioca su un pallone, tutto passa da lì. Non bisogna mai dare niente per scontato, il primo a pretendere di più da se stesso deve essere il giocatore. Lavoro, convinzione e una crescita costante nell’identità di squadra: questa è la priorità.”

Il caso Nuno Tavares: una pausa necessaria

Sulle condizioni di Nuno Tavares, Baroni si mostra fiducioso: “Non dovrebbe essere niente di importante. Il giocatore si è fermato in tempo, e questo è positivo. Per noi Nuno è fondamentale, dato che spingiamo molto sugli esterni. Ora faremo le verifiche necessarie e valuteremo.”

Un gruppo che sorprende e si diverte

Il tecnico non risparmia elogi alla squadra: “Dal primo giorno ho detto che non ho mai allenato una squadra così forte. Mi sorprende ogni giorno per la forza che trova nel lavoro. La squadra gioca divertendosi, e questo accade anche in settimana. Quando parlo di giocatori emotivi mi riferisco a questo: li vedi dedicarsi al massimo, sia in campo che per il gruppo. Zaccagni è il nostro capitano, ma posso contare su tanti leader. È questo il vero punto di forza.”

Dia e Castellanos: l’efficacia delle due punte

Baroni analizza la prestazione degli attaccanti: “Dia e Castellanos? L’idea era portare pressione sull’uomo, e quando l’abbiamo fatto siamo riusciti a recuperare palla alta. Le due punte hanno svolto un ottimo lavoro.”

Prestazioni oltre i risultati

Infine, Baroni sottolinea l’importanza della mentalità: “Nei momenti difficili si vedono le vere squadre. La squadra ha metabolizzato le sconfitte, e io dico sempre che puoi perdere nel punteggio, ma non devi mai perdere nella prestazione. La reazione che abbiamo mostrato è ciò che conta davvero.”

Conclusione: un percorso da costruire passo dopo passo

Con una squadra affamata e coesa, Baroni si dimostra pronto a guidare i suoi uomini verso nuove sfide. Non si accontenta dei successi attuali, ma guarda al futuro con determinazione, consapevole che il lavoro di oggi getta le basi per le vittorie di domani.