Serie A
Ranieri si racconta
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2 giorni agoon
Ranieri si racconta: “Roma è la mia vita, voglio costruire qualcosa di grande”
Ranieri si racconta tra ambizioni, giovani e doppio ruolo: “Roma è la mia vita, voglio costruire qualcosa di grande”.
Claudio Ranieri ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, parlando del suo progetto alla Roma, della crescita dei giovani e del suo duplice incarico tra campo e dirigenza.
Un progetto che richiede tempo
Mister, quanto manca per raggiungere il livello desiderato?
“C’è ancora strada da fare. In Inghilterra dicono: ‘Roma non è stata costruita in un giorno’. Non esiste una bacchetta magica. Mi è stato chiesto di riportare ordine e dare anche un contributo come consigliere. Al Chelsea mi avevano già offerto un ruolo simile, ma avevo rifiutato perché lì non avevo le conoscenze che ho qui. Roma è la mia vita, ora ho più esperienza e sono preparato a tutto. Inoltre, ho un sogno da bambino, quello del tifoso che andava in Curva Sud. Questo doppio ruolo mi piace molto.”
Dividersi tra allenatore e dirigente
Come riesce a gestire due ruoli così diversi?
“Bisogna organizzarsi. Da allenatore valuto i giocatori anche in ottica futura. Non si può avere tutto e subito, alcuni campioni bisogna formarli. Sono convinto che i nostri giovani abbiano un grande potenziale. Se diventeranno campioni, solo il tempo lo dirà, ma hanno le qualità per diventare giocatori importanti.”
I giovani sono il futuro
Si riferisce a Pisilli?
“Lui è molto bravo, ma ci sono anche Baldanzi e Soulé, che presto esploderà. I giovani devono essere accompagnati nel loro percorso, invece spesso si ritrovano da soli, senza una guida. E su questo dobbiamo migliorare. Per questo ho puntato su giocatori esperti come Hummels, Paredes, Pellegrini, Cristante e Mancini: sono loro a dover tracciare la strada. Pensate a Hummels: è rimasto al top grazie alla sua professionalità, ha sempre dato il massimo anche quando l’allenatore (Juric, ndr) non lo considerava. Se i giovani sono intelligenti, impareranno da esempi come lui. Io, in un certo senso, mi sento il martello della società, quello che lavora per costruire un metodo preciso.”
Situazione contrattuale: serve chiarezza
Pisilli e Svilar sono ancora in attesa del rinnovo.
“Da allenatore e da consigliere ho suggerito di trovare un accordo il prima possibile. È fondamentale che i ragazzi siano sereni e sentano la fiducia della società. Questo li aiuterà a crescere e a dare il massimo.”
Ranieri sta cercando di costruire una Roma solida, valorizzando i giovani senza rinunciare all’esperienza. Il tecnico sa che il processo richiederà tempo, ma è determinato a lasciare il segno, guidando la squadra con passione e competenza.