Roma, le parole di Pellegrini

Roma, le parole di Pellegrini

Roma, le parole del centrocampista Lorenzo Pellegrini dopo il netto 3-0 in Europa League rifilato all’SC Braga

“Io penso sempre al bene della Roma e se il bene della Roma è che io resti qui allora rimarrò”.

È stata principalmente la serata di Lorenzo Pellegrini, che ha ritrovato il gol dopo sette mesi e, soprattutto, la titolarità dopo tre panchine consecutive. Tuttavia, non si può ignorare il tema del suo futuro, considerando che il suo contratto scade nel 2026 e le numerose voci che lo danno lontano dalla capitale.

“Io non penso al minutaggio o a una mia cessione. Al di la delle stupidaggini che si dicono in giro su me, è che siamo un gruppo di ragazzi che si allena tutti i giorni per dare il massimo per la Roma. Andrò al campo per allenarmi al 100% come ho fatto in queste settimane, anche di più per cercare di far vincere la Roma domenica e la partita dopo e quella dopo.

Io mangia allenatori? Sono una persona riservata. Quello che la gente deve sapere è che io sono me stesso sia fuori che dentro il campo. A me piace essere così e sicuramente rimarrò così”.

“Bisogna risolvere i problemi da soli. Anche nella vita è così. Questo periodo mi è servito e oggi è stato tanto bello liberarsi un po’. Le panchine? So chi è Ranieri e mi sono fidato di lui. Non è stato semplice. Noi giocatori siamo molto simili, giocare è importante perché è una valvola di sfogo. Mi sono subito fidato del mister, abbiamo parlato e lui sa chi sono. Per me era giusto così e alla fine la scelta ha ripagato”.