Il Bari alza la cresta, ma cancella il Galletto dal logo. E i tifosi non ci stanno

E’ tutto nuovo il Bari di Gianluca Paparesta. A partire dalla ragione sociale del club (non più ‘A.S. Bari’, ma ‘F.C. Bari 1908’). Ma non tutte le innovazioni sembrano destinate a piacere ai tifosi biancorossi.

A partire dal nuovo logo, stilizzato e in cui in grande evidenza c’è il nome della società. Compare anche la tradizionale cresta del simbolico ‘galletto‘, del quale però non c’è traccia.

La ragione non sembra rappresentata da un desiderio di tagliare con il passato, ma più con questioni legate al marketing. In Russia (dove Paparesta cerca nuovi soci) il gallo è infatti un animale associato ai detenuti e ha anche una connotazione omosessuale. Nei paesi di matrice anglofona, invece (Stati Uniti in particolare), la traduzione letterale di gallo (“cock”) suona decisamente volgare nello slang urbano. Da qui la scelta di cancellare il simbolico animale dal logo societario.

“Il Galletto non è sparito e non vogliamo rinnegare il passato. Sarà parte integrante del nostro merchandising“, ha però garantito Paparesta.