Mandorlini e la strana punizione…

Se le magagne vada a cercarsele lui, o se piuttosto è diventato vittima designata da additare sempre e comunque, non è facile stabilirlo. Quel che è certo che Andrea Mandorlini è incappato nell’ennesima squalifica, e stavolta la punizione che gli spetta è del tutto inusuale. Oltre a non poter sedere sulla panchina del Verona per le prossime quattro partite, dovrà svolgere una sorta di “lavoro socialmente utile“. Al rientro in panchina, difatti, l’ex calciatore dell’Inter dovrà, in coincidenza con almeno sette match, ribadire in ogni intervista, con tutta la convinzione che gli sarà possibile, di essere a favore del rispetto nello sport, e di vedere nel calcio una funzione di unificazione sociale.

Una decisione che ha un po’ stupito Mandorlini, che dovrà anche pagare 20.000 euro. Il tecnico del Verona si è infatti detto disposto a fare ciò da qui al prosieguo dell’intera stagione, non solo tramite il suo verbo, ma anche sfruttando l’utilizzo di sciarpe, spille e simili. Tutto ciò – val la pena ricordarlo – è frutto di quanto accaduto a margine della partita di Serie B disputatasi a fine ottobre tra Verona e Livorno. Nella conferenza che precedette il match, difatti, Mandorlini dichiarò di sentirsi orgoglioso di essere nemico della tifoseria livornese, preparando la scena ad un tifo incandescente che, puntualmente, si è poi verificato. Gli ultras veronesi sbeffeggiarono il povero Morosini, mentre i toscani inneggiarono alle foibe. Ed a fine partita ci fu un gesto del tecnico degli scaligeri che puntò gli indici verso il cielo, a mo’ di provocazione secondo taluni, per semplice esultanza per il diretto interessato.

Adesso il Verona dovrà fare a meno del proprio tecnico per 52 giorni e, anche volendo, non può neppure presentare ricorso, in quanto la sentenza di cui sopra è frutto addirittura di un patteggiamento. Per cui, nelle prossime settimane, sarà il vice di Mandorlini, Roberto Bordin, a guidare da bordocampo Cacia e compagni. E non che sia una novità, visto che il protagonista di questa vicenda non è nuovo a certe imprese. Basti ricordare la squalifica di una giornata presa proprio una settimana fa, in seguito al gesto delle corna mostrato nei minuti conclusivi della sfida contro il Cittadella.