Cerignola-Benevento, parla Raffaele: “Siamo pronti”

Ieri sera, alla vigilia del big match Audace Cerignola-Benevento, in programma questa sera allo stadio Monterisi, il tecnico dei gialloblù Giuseppe Raffaele ha parlato in conferenza stampa, tracciando le linee guida in vista di una delle sfide più delicate della stagione. Una gara fondamentale sia in chiave classifica che per il morale, con l’Audace chiamato a confermare quanto di buono mostrato finora nel campionato di Serie C 2024-25.

Le parole di Mr. Raffaele pre Cerignola-Benevento

Il mister ha aperto l’incontro con i giornalisti facendo il punto sulle condizioni fisiche dei suoi uomini:
“Martinelli non sarà della partita, e ci sono anche alcune indisposizioni dell’ultimo minuto per attacchi influenzali. Aspetterò la rifinitura per valutare meglio la situazione di alcuni giocatori”.
Un aspetto cruciale, considerando l’intensità prevista per il match di domani.

Raffaele ha poi sottolineato l’importanza delle rotazioni in questa fase del torneo:
“Non è un problema avere più scelte, anzi. A fine stagione è fondamentale poter contare su ricambi di livello. D’Andrea e Cuppone stanno lavorando per ritrovare la migliore condizione, così come altri ragazzi che stanno tornando al top”.
La profondità della rosa, quindi, potrà rivelarsi un’arma decisiva.

Spazio anche all’analisi dell’avversario, il Benevento, formazione costruita per il salto di categoria:
“Ha qualità, esperienza e valori tecnici altissimi. Nulla da invidiare alle prime della classe. Sarà dura, ma noi dobbiamo essere convinti e determinati. Vogliamo prenderci la vittoria”.
Parole chiare, che testimoniano lo spirito con cui il Cerignola affronterà questa prova di maturità.

Infine, un messaggio rivolto all’ambiente e ai tifosi: “Finora abbiamo fatto qualcosa di importante e dobbiamo continuare su questa strada. La squadra c’è, è viva e vuole giocarsela fino all’ultimo”.
Una dichiarazione d’intenti che conferma quanto il gruppo sia unito e motivato per affrontare al meglio questo finale di stagione. Non resta che attendere l’evolversi di questi ultimi 270 minuti di campionato.