Il Monopoli ad Avellino: sfida cruciale!

Il Monopoli si prepara a vivere uno degli snodi più delicati dell’intera stagione. Dopo il pareggio poco spettacolare contro il Potenza, i biancoverdi sono chiamati a un’autentica prova di maturità nella bolgia del “Partenio”, casa dell’Avellino capolista. Un ambiente ostile, infuocato, dove solo chi ha carattere e compattezza riesce a uscire indenne. Ma se c’è una squadra che ha dimostrato di avere entrambe le qualità, è proprio il Monopoli di mister Colombo.

L’Avellino attende il Monopoli al “Partenio”

Arrivare ad Avellino con la consapevolezza dei propri mezzi non è un esercizio di presunzione, ma il risultato di un percorso costruito su solidità e spirito di sacrificio. Il “Gabbiano”, infatti, è reduce da una serie difensiva impressionante: miglior retroguardia del Girone C di Serie C con appena 22 reti subite. Un dato eloquente, che racconta di una squadra solida, compatta, difficile da scardinare. Nessuno ha fatto meglio, nemmeno l’Avellino, fermo a quota 24 gol incassati.

Contro l’Audace Cerignola, un’altra delle big del campionato, il Monopoli ha già dimostrato di poter reggere l’urto e replicare sarà fondamentale. La posta in palio è altissima: un pareggio permetterebbe di mantenere il terzo posto, a patto di vincere l’ultima contro il Giugliano. In caso contrario, l’ipotesi quarto posto – che obbligherebbe a un percorso playoff più lungo e complicato diventerebbe concreta.

L’Avellino parte con i favori del pronostico, grazie al fattore campo e a una classifica che lo vede in vetta. Tuttavia, il Monopoli ha dimostrato di saper affrontare anche le squadre più attrezzate, soprattutto grazie alla propria solidità difensiva. Nonostante l’entusiasmo irpino, un pareggio resta un’ipotesi concreta, soprattutto se i biancoverdi riusciranno a mantenere compattezza e concentrazione. La sfida si preannuncia equilibrata e carica di tensione, dove ogni dettaglio potrà fare la differenza.

Dunque, non resta che stringere i denti e affrontare la sfida con coraggio. Il Monopoli ha una missione: dimostrare che non esistono campi impossibili per chi ha un gruppo unito, una difesa di ferro e la voglia di riscrivere la propria storia