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Serie C

Juventus Next Gen di rimonta contro l’Audace Cerignola: 3-3!

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Cerignola-Juve Next Gen

Amaro pareggio per l’Audace Cerignola, che si fa rimontare in casa dalla Juventus Next Gen dopo essere stata avanti per gran parte della gara. Il match, valido per l’ultima giornata del 2024, si chiude sul 3-3 con gli ofantini incapaci di concretizzare numerose occasioni e di gestire il vantaggio, lasciando così sfumare punti preziosi in ottica classifica.

Cerignola e Juve Next Gen, partita piena di emozioni

Cerignola-Juventus Next Gen

Il Cerignola scende in campo con l’undici titolare che aveva battuto il Latina: Greco tra i pali, difesa con Capomaggio, Martinelli e Visentin, esterni Russo e Tentardini, mediana affidata a Paolucci, Tascone e Bianchini, mentre in attacco spazio a Jallow e Salvemini. La Juventus Next Gen di Brambilla risponde con il consueto 4-4-2, introducendo il rientrante Palumbo e schierando Afena Gyan e Commenencia tra le novità principali.

I tifosi gialloblu della Curva Sud scelgono di entrare sugli spalti solo al ventesimo minuto per protestare contro la presenza delle seconde squadre nei campionati professionistici.

La gara inizia in salita per il Cerignola: all’11’, una punizione dal limite battuta da Palumbo sorprende Greco e porta in vantaggio i bianconeri. La reazione dei padroni di casa non tarda ad arrivare, ma le conclusioni di Salvemini e Jallow vengono respinte dalla difesa juventina. È il 30’ quando Visentin, sugli sviluppi di un corner, trova il meritato pareggio con una girata che batte Daffara.

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Sei minuti dopo, il Monterisi esplode di gioia: un preciso cross di Tentardini trova Tascone, che di testa porta in vantaggio i gialloblu. Prima dell’intervallo, entrambe le squadre sfiorano il gol, con Scaglia che di testa va vicino al pari per la Juve.

Secondo tempo: emozioni e rimpianti

La ripresa si apre con il Cerignola ancora all’attacco: Jallow e Tentardini ci provano senza successo. Al 61’, il nuovo entrato Ruggiero crea scompiglio nella difesa avversaria, e Salvemini insacca il 3-1 ribattendo un pallone salvato sulla linea da Gil Puche. È l’ottava rete stagionale per l’attaccante andriese.

Tuttavia, la Juve non si arrende: al 69’, un errore in disimpegno di Visentin regala ad Afena Gyan la chance per accorciare le distanze. Il gol riaccende le speranze della formazione di Brambilla, che trova il pari all’88’ con Commenencia, bravo a sfruttare una mischia in area su una conclusione di Puczka.

Nei minuti finali, il Cerignola sfiora il nuovo vantaggio con Pariggini e Salvemini, ma l’imprecisione sotto porta e un intervento miracoloso di Daffara negano il gol decisivo. A tempo scaduto, una rissa in campo porta alle espulsioni di Paolucci e Guerra, sancendo un finale teso e caotico.

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Con questo pareggio, l’Audace Cerignola chiude il 2024 con cinque punti di distacco dalla capolista Benevento e tre dal Monopoli. Una distanza non incolmabile, ma che lascia un senso di rimpianto per le troppe occasioni sprecate.
La squadra di Raffaele ha dimostrato qualità, ma la mancanza di cinismo nei momenti decisivi e la gestione altalenante delle gare continuano a penalizzarla. Il nuovo anno dovrà portare maggiore concretezza se l’Audace Cerignola vuole ambire ai vertici della classifica. Gelo al Monterisi, dunque, per l’ennesima occasione persa. Il campionato è ancora lungo, e i tifosi sperano che il 2025 possa segnare la svolta tanto attesa.

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