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Aia, Rocchi: “Nell’ultima giornata abbiamo commesso degli errori”

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Archiviata la seconda pausa per le nazionali, il campionato di Serie A è pronto a tornare. Nelle giornate precedenti non sono mancate le discussioni per episodi arbitrali interpretati in maniera diversa e per fare chiarezza su alcuni dei più controversi è intervenuto il designatore Gianluca Rocchi. Dal rigore non dato a Baldanzi in Monza-Roma nell’ultima giornata a quello assegnato alla Fiorentina per lo scontro Dodo-Tavares, Rocchi ha cercato di spiegare il punto di vista arbitrale e le linee guida: “L’ultima giornata ci ha creato dei problemi perché abbiamo fatto degli errori – ha ammesso a Sky Calcio Club -, o meglio abbiamo sbagliato le interpretazioni. La differenza tra i commentatori e noi è che noi abbiamo un regolamento da seguire e delle situazioni che sono difficili da conciliare. Far digerire alcune scelte è difficile, ma quando ti appoggi al regolamento e hai tutti verdi vuol dire che la decisione non è sbagliata. In una giornata due-tre errori ci stanno, poi sta a noi riportare quelle mancanze in linea. Non possiamo cambiarla ogni settimana, ma correggere il tiro da un anno all’altro, altrimenti ci sarebbe troppa confusione”.

Se nella prima stagione del Var il focus era quasi tutto sul fuorigioco attivo-passivo, la parola d’ordine negli ultimi mesi è lo “step on foot”. Una situazione di gioco che però spesso viene valutata in maniera diversa: “Questo fallo è stato proposto dalla Uefa per tutelare i giocatori perché questo intervento sta aumentando e crea fastidi e infortuni. La linea guida è di punire con fallo e cartellino giallo, ma il rischio è di far passare un fallo di gioco normale per qualcosa che non è. Deve esserci la contesa del pallone, tutto ciò che non è così non può essere uno step on foot” ha spiegato Rocchi.

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