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Ajax e Milan e un fattore chiamato…Birsa!
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11 anni agoon
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Redazione![Calcissimo image placeholder](https://www.calcissimo.com/wp-content/uploads/2023/11/calcissimologobiancoconsfondo_01-1-1.png)
Correva la stagione 2010/11; la matricola Auxerre guidato da Jean Fernandez calcava per la prima volta nella sua storia l’erba dell’Amsterdam ArenA per la sfida per il girone di Champions League composto, oltre che dal Real Madrid, anche dal primo Milan di Massimiliano Allegri. Un segno del destino, vedremo presto il perchè.
Tra le fila dei biancazzurri di Borgona, gocava l’illustre sconosciuto Valter Birsa, che al 56′ decise di prendersi la scena e di soffocare l’urlo dello stadio più capiente d’Olanda con una magistrale punizione, che il suo sinistro chirurgico ha insaccato nel set, regalando il gol della bandiera ai suoi. L’Auxerre perse 2-1, ma poco importa. Quella fu la prima gioia europea dello sloveno, che nelle due sfide contro i rossoneri avrebbe impressionato a tal punto Allegri, da convincerlo, tre anni dopo, ad includerlo nel progetto Milan.
Un amore di lunga data, quello tra Allegri e Birsa, cominciato il 15 settembre 2010, quando i francesi persero 2-0 alla scala del calcio sotto i colpi di un grande Ibra. Birsa in quella situazione giocò 73′, prima di essere sostituito stremato dalla fatica, come spesso gli capita. Il risultatò fu il medesimo anche al ritorno, quando le reti di Ibra e Ronaldinho ammutolirono lo stadio Abbé-Deschamps, e un Valter Birsa scatenato fece ammatiri difensori del Milan. Si badi, stiamo parlando di Nesta e Thiago Silva, non proprio gli ultimi arrivati.
Da allora, un ‘pensiero stupendo’ si è insidiato nella mente di Massimiliano Allegri: investire su quel ragazzo sloveno che tanto bene aveva fatto al suo esordio nella massima competizione continentale. Ci è riuscito tre anni dopo, lanciandolo sia in campionato che in coppa. Ora l’attacco rossonero è nei suoi piedi. Prossima fermata, Amsterdam. Luogo conosciuto, ricordi piacevoli: vedremo se basterà questo per ammutolire di nuovo l’Amsterdam ArenA. Questa volta però, la maglia di Birsa, ha tutt’altro peso…