Armstrong confessa: “Doping, era come riempire le borracce”

Alla fine è arrivata l’ammissione, la più doloroso e la più delutente per gli appassionati di ciclismo e di sport. Nell’intervista rilasciata alla star della tv america Oprah Winfrey, l’ex campione (?) di ciclismo Lance Armstrong ha ammesso si aver usato in carriera tutte le sostanze e le pratiche più in voga per doparsi e falsare le sue prestazioni. Sostanze dopanti, Epo, trasfusioni, testosterone… il texano non si è fatto mancare niente per prendere in giro avversari e spettatori del ciclismo. Nulla di strano, era una pratica diffusa e condivisa dalla gran prate dei corridori secondo Armstong, era come “gonfiare i tubolari o riempire d’acqua le borracce. Su duecento corridori nel gruppo, forse erano in cinque o sei a non farlo. Ma ora con il passaporto biologico e i test fuori competizione è molto più complicato”.

La cosa più dura da digerire è l’assoluta tranquillità con cui ha pronuncia queste parole, senza che traspaia neppure una briciola di pentimento. L’unico rimorso quando la Winfrey gli chiede se, tornando indietro, avrebbe fatto qualcosa di diverso quando l’Usada gli ha chiesto di collaborare. “Sì, ho sbagliato a cercare di combatterla. Oggi dico che avrei dovuto reagire in modo diverso“.