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Auguri a…1 agosto: Nwankwo Kanu
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5 anni agoon
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RedazioneNwankwo Kanu passerà forse alla storia per uno dei più grandi rimpianti di Massimo Moratti. Era il 1996 quando l’allora presidente dell’Inter s’innamorò di questo spilungone nigeriano (alto 1,97 mt) che aveva segnato gol a valanghe nell’Ajax (vincendo anche la Champions League) e trascinato la Nigeria alla sorprendente vittoria Olimpica del 1996.
Eppure, nemmeno il tempo di versare ai lancieri gli 8 miliardi pattuiti che -nel corso di una visita medica di routine- fu riscontrata una disfunzione cardiaca congenita. Kanu sembrava già destinato ad abbandonare il calcio e l’Inter avrebbe potuto rescindere il contratto del calciatore senza dover sborsare denari per il suo cartellino, né per l’ingaggio.
E qui entra in gioco Massimo Moratti che, con un gesto di grande generosità, si occupò personalmente della situazione sborsando di tasca propria la cifra necessaria per un delicato intervento cardiaco per la sostituzione di una valvola aortica.
Kanu tornerà quindi a giocare nel 1998, segnando la sua prima e unica rete nella sfida tra i nerazzurri e l’Atalanta del 15/3.
Quindi la cessione all’Arsenal, dove il nigeriano era considerato la prima alternativa alla coppia titolare Anelka-Henry, subentrando spesso e volentieri e trovando la via della rete in numerose occasioni. Nel 2004, dopo aver vinto due Premier League e due FA Cup con i Gunners, il passaggio al Wba, dove trascorrerà un biennio importante, prima di trasferirsi definitvamente al Portsmouth nel 2006 fino al termine della carriera (2012) e si toglierà lo sfizio di vincere un’altra FA Cup.
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