Azzurri, niente scherzi e Play Station durante l’Europeo

Davide Giordana (calciostyle)

Spalletti: divieto a cuffie e Playstation

Luciano Spalletti ha imposto regole ferree durante il ritiro in Germania per Euro 2024: vietato sgarrare.

Parola d’ordine: vietato distrarsi. Luciano Spalletti, d’altronde, era stato chiaro fin da subito, a partire dalla tirata d’orecchie a Scamacca di qualche mese fa.

L’Italia a Euro 2024 dovrà concentrarsi esclusivamente sul campo, senza pensare a svaghi e divertimenti vari durante il ritiro.

Secondo quanto riporta ‘La Gazzetta dello Sport‘, il commissario tecnico azzurro avrebbe stilato poche ma ferree regole di comportamento.

Andiamo a vedere ciò che non potranno fare i giocatori italiani.

No alle cuffie

Spalletti avrebbe severamente vietato l’utilizzo delle cuffie, ormai comune a tantissimi calciatori durante la giornata.

Il CT non vuole vedere gente che cammina per i corridoi con “la faccia da ebete”, come disse qualche tempo fa senza troppi giri di parole.

Scherzi moderati

Spalletti avrebbe chiesto moderazione anche nei classici scherzi da ritiro.

Infatti, é importante che gli azzurri mantengano un atteggiamento professionale e concentrato durante il ritiro. La maglia azzurra rappresenta l’Italia, e la disciplina è fondamentale per ottenere risultati positivi.

Playstation vietata

E poi c’è la grande battaglia della PlayStation: le console di gioco personali sono bandite dal ritiro azzurro in Germania.

In compenso è nata una ‘stanza dei giochi’ in cui i calciatori possono divertirsi tra loro nel tempo libero con ping pong, biliardo, bigliardino, due videogiochi anni ’80 e quattro console, due dotate anche di simulatore automobilistico.

Insomma: divertirsi sì, ma tutti insieme per fare gruppo.

Orari e puntualità

Alle 12 è fissata la riunione tecnica, alle 12.45 a pranzo, alle 20 tutti insieme a cena. A colazione invece si può arrivare entro le 11.

Il dopo cena: nessun coprifuoco previsto da Spalletti, ma senso di responsabilità: fare le ore piccole per dei calciatori professionisti è tassativamente vietato.