Baldini: “Abbiamo un debito di riconoscenza, non va via nessuno”

La sconfitta di sabato sera con la Juventus ha lasciato qualche strascico polemico in casa giallorossa: presunta lite De Rossi – Zeman, possibile addio di Baldini alla Roma per approdare al Tottenham. Proprio il Direttore Generale giallorosso, in una conferenza stampa, ha tenuto a precisare alcune cose: “Nessuno va via. Nè io nè gli altri dirigenti. Sono qui alla Roma per portare a termine un lavoro che ci è stato affidato dalla proprietà, un lavoro che però viene destabilizzato ogni giorno da voci false. Sono stato scelto per rendere competitiva la squadra in meniera stabile, e che vi piaccia o, soprattutto che no vi piaccia, resto alla Roma”. Duro e stizzito, Baldini continua la sua arringa difensiva contro le voci false messe in giro dalla stampa: “Le voci di questi giorni sono completamente false, finchè avrò un pò di forza per farlo sarò qui a difendere i colori di questa squadra e di questa città. Una persona ha come unico patrimonio la propria faccia e la propria parola, quello è l’unico bene che non vorrei per nienete al mondo perdere”.

Su possibile addio di De Rossi alla Roma dice:”Abbiamo un debito di riconoscenza, quindi non va via nessuno”. Nessun disappore nemmeno tra Baldini ed i suoi collaboratori: “Siamo abituati al fatto che le radio ci diffamino quotidianamente e veicolino informazioni completamente false, ma ci saremmo aspettati che testate serie verificassero più attentamente certe notizie. Lo dico un’altra volta, e anche questo è mortificante, che non ho nessun disappore con i miei collaboratori con i quali nel tempo si è creata un’amicizia piuttosto forte anche esagerata. Voglio ribadire che nè Fenucci, nè Sabatini, nè Baldissoni o il sottoscritto hanno mai avuto problemi nel confrontarsi ogni giorno, la diversità di opinioni è una risorsa”.

Baldini passa poi a chiarire anche la questione tecnica:”Il progetto Zeman è lo stesso di Luis Enrique, vogliamo proporre un calcio che possa attirare la gente. L’obiettivo è competere per un posto in Champions League. Per ora sono soddisfatto dell’aspetto organizzativo, di certo non dei risultati ma sono convinto che poi lo sarò. Ai tifosi dico che siamo sicuri di aver allestito una squadra competitiva e presto lo dimostreremo. Verso il nostro tecnico c’è una fiducia illimitata. Nella riunione di martedi non abbiamo nemmeno pensato a cnofermargli la fiducia, non era oggetto di discussione. Sappiamo che tipo di calcio fa ed è quello che vogliamo vedere”.