Barberà condannato a sei mesi di carcere, convertiti in lavori socialmente utili

Momenti delicati e non propriamente da ricordare per Hector Barberà.

Il pilota della FTR-Kawasaki ha picchiato la fidanzata Desiree Munoz ma la notizia è che sono stati condannati entrambi per reciproca aggressione; a deciderlo è stato il tribunale di Cadice al termine del processo per direttissima che si è svolto venerdì sera.

Sono stati comminati sei mesi di carcere per il pilota e cinque per lei, pena poi convertita in ore da dedicare a lavori socialmente utili.

Al termine di un acceso litigio avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì in un albergo a Jerez de la Frontera, la fidanzata era stata ricoverata iin pronto soccorso con escoriazioni ed ematomi e Barbera arrestato; il pilota aveva prontamete accettato di sottoporsi subito al processo.

Il giudice ha stabilito che la violenza è avvenuta da entrambe le parti, con la fidanzata che sostiene di aver dato un unico morso per difendersi; i due hanno quindi firmato un accordo consensuale.

Al termine del processo Barbera ha pubblicato un comunicato sulla sua pagina Facebook per chiedere scusa dell’incidente e derubricarlo a “una normale lite di coppia”.

Raul Romero, proprietario del team Avintia per cui corre Barberà, ha dichiarato ad as.com: “E’ stato un brutto sogno, ora Hector deve recuperare, tornare alla normalità e pensare alla gara che dovrà disputare fra pochi giorni iin Francia”.