Barça, una vittoria nel nome di Messi

La Liga spagnola ha avuto il suo inizio qualche settimana fa, la Champions League è cominciata martedì sera, proseguendo nella serata di ieri, dove non sono mancate sorprese o belle conferme.

E’ il caso del Barcellona, che ha ripreso a macinare gioco e a segnare gol come se fosse la cosa più facile del mondo, seppur i tifosi blaugrani qualche brivido in più rispetto al passato devono averlo corso dopo il pareggio dello Spartak Mosca, scaturito da un autogol di Dani Alves e soprattutto in seguito al vantaggio dei russi con il gol di Romulo.

Ma la forza del Barça non è svanita, seppur a guidare la squadra non c’è più Guardiola ma colui che era il suo vice, Vilanova, che sta proseguendo sulla strada intrapresa inizialmente da Rijkaard e portata avanti splendidamente dal catalano; gioco, palleggio, passaggi nello stretto, invenzioni e finalizzazioni sono sempre i cardini degli ex Campioni d’Europa.

Non è più una novità, ma anche ieri il mattatore è stato quel Lionel Messi che se viaggierà su queste medie si aggiudicherà il quarto Pallone d’oro consecutivo, cosa mai riuscita a nessuno nella storia; una doppietta contro i russi, con la seconda rete segnata di testa come il gol nella finale di Roma contro il Manchester United, ha ribaltato la partita.

L’argentino è entrato stabilmente nel giardino dei grandi da tempo; un’importante mattonella è stata data il 7 marzo di quest’anno quando è stato il primo giocatore a segnare cinque gol in una partita nel 7-1 contro il Bayer Leverkusen, che lo ha definitivamente consacrato come il più grande dei nostri tempi e forse di sempre.

Il Barcellona deve anche alla Pulce le vittorie che sono arrivate in questi anni, compresa quella di ieri che ha permesso di iniziare nel modo migliore la competizione europea; sarà difficile bissare i 20 gol segnati nel 2011/12 nella fase a gironi o i 19 del 1999-2000 ma se la squadra viaggia a tre gol di media a partita ci possono essere buone possibilità.

I blaugrana vogliono tornare a trionfare in Champions dopo la delusione dello scorso anno, quando vennero eliminati dal Chelsea futuro Campione d’Europa, e l’inizio non poteva essere dei migliori, anche se bisognerà stare un pò più attenti rispetto a ieri sera per non ritrovarsi a rincorrere il risultato ma facendo la partita dal primo al novantesimo come i campioni spagnoli sono abituati a fare.