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Barella in dubbio per l’Albania, al suo posto Cristante

Barella resta in dubbio per l’Albania. Spalletti potrebbe decidere di non rischiare il centrocampista dell’Inter, al suo posto Cristante è favorito su Pellegrini.

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Davide Giordana (calciostyle)

Italia: Barella in dubbio per l’esordio Europeo

Italia: Barella resta in dubbio per l’Albania. Spalletti potrebbe decidere di non rischiare il centrocampista dell’Inter, al suo posto è corsa a due.

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A poco più di 48 ore dal debutto dell’Italia a Euro 2024 contro l’Albania, il principale dubbio di Spalletti riguarda il centrocampo ed in particolare le condizioni di Nicolò Barella.

Il giocatore dell’Inter, punto fermo anche in azzurro, è fermo ormai da 10 giorni a causa di un affaticamento muscolare.

Secondo quanto riporta ‘La Gazzetta dello Sport‘, non è escluso che Barella venga risparmiato dal commissario tecnico azzurro.

Ma, se così fosse, chi giocherebbe al suo posto?

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Le condizioni di Barella

Il centrocampista azzurro, mercoledì si è allenato in palestra insieme a Fagioli, prima di proseguire sul campo senza forzare. Gli ultimi esami erano stati rassicuranti, escludendo il rischio di una possibile esclusione dall’elenco dei convocati.

Oggi è previsto il ritorno in gruppo, dove a Barella restano un paio di allenamenti per convincere Spalletti a schierarlo dal 1′ contro l’Albania sabato sera.

Nessun rischio per Spalletti

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Il CT sa quanto sia importante non sbagliare la gara d’esordio, sempre fondamentale per il prosieguo nella competizione, ma allo stesso tempo non vuole rischiare di perdere uno dei suoi giocatori migliori per il resto del torneo.

Per questo motivo, non é da escludere che Barella sieda al massimo in panchina, pronto a subentrare in caso di necessità.

Cristante favorito su Pellegrini

Chi giocherebbe in caso di forfait di Barella?

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Calcolando che Jorginho è sicuro di una maglia da titolare, al suo fianco il favorito sarebbe Bryan Cristante, che assicura fisicità e copertura in mezzo al campo.

L’alternativa? L’arretramento di Lorenzo Pellegrini, col quale Spalletti riproporrebbe di fatto il doppio play visto contro la Bosnia anche se con caratteristiche diverse rispetto a Fagioli.

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