Basket, Datome: “Grande Europeo, ora riparto da Detroit…”

 Gigi Datome ha parlato ai microfoni di Radio Manà Manà facendo un discorso a tutto tondo sulla sua carriera, tra presente, passato e futuro…

Pronto ad iniziare questa nuova avventura? 

“ Non vedo l’ora d’iniziare questa nuova avventura e di giocare a basket. ” 

Un giudizio sull’Europeo appena trascorso? 

” Sono state tutte partite decise all’ultimo minuto, tranne l’ultima con la Serbia. Di certo la seconda parte non è stata esaltante come la prima ma penso che per come eravamo partiti abbiamo davvero fatto qualcosa d’importante, sfiorando l’impresa. Il gruppo è stato davvero tosto ed ha lottato pur non avendo molta esperienza a questo livello con squadre molto più attrezzate di noi. Abbiamo gettato le basi per fare molto bene al prossimo appuntamento importante, sperando di poter contare su tutti. ”  

La partita che porti maggiormente della manifestazione in Slovenia? 

” Credo quella con la Grecia, molto titolata per via del grande valore dei suoi giocatori, molti dei quali avevamo vinto in Eurolega. In quella partita ho fatto una buona prestazione ma soprattutto è stata una serata piacevole per tutta la squadra.” 

Hai giocato molto, se non sempre, da numero “4”; come ti sei trovato? 

 ” Pur non essendo il mio ruolo naturale ho cercato sempre di fare il massimo per essere utile alla squadra. Eravamo una squadra perimetrale a tutti gli effetti alla quale potevo, giocando in quel ruolo, dare dinamicità e fisicità. Abbiamo da un lato pagato questo aspetto ma dall’altra è stato un nostro vantaggio. Credo tuttavia che ad un livello tale, sia necessaria molta più fisicità sotto il canestro ” 

La dirigenza di Detroit è stata in contatto con te durante l’europeo? 

 ” Mi sentivo quotidianamente con Dumars e tutta la dirigenza. C’era uno scambio di e-mail quotidiano, ci sentivamo costantemente via telefono per confrontarci sulle varie partite che disputavo. Le hanno seguite tutte e questo mi ha fatto davvero molto piacere perchè alcune di queste, in particolar modo le ultime due, le hanno viste di persona. Mi hanno fatto sentire tutto il loro supporto e ripeto, fa estremamente piacere”  

Hai scambiato qualche battuta con Jerebko, tuo compagno a Detroit? 

 ” E’ stato estremamente carino e disponibile e disposto a darmi una mano qualora dovessi averne bisogno. Sta facendo il padrone di casa in senso buono, cercando di farmi integrare il prima possibile. Pian piano poi scoprirò da solo la città, non c’è fretta ” 

 Chi ti ha impressionato maggiormente in Slovenia? Credi che l’Nba ti farà crescere a livello di leadership? 

” A livello di singoli sicuramente Parker, Marc Gasol e Spanoulis. Parlando di squadre i Lituani ed i Turchi erano incredibili per la loro stazza, tutti o quasi sopra i due metri di altezza. Se devo fare un nome mi sbilancio con Gasol: uno così grande e grosso e con quelle mani non lo avevo mai visto. L’Nba sarà un’esperienza fondamentale nel bagaglio della mia vita. Io non credo che un giocatore decide di essere leader, ma è lo spogliatoio e la squadra che lo rende tale. Conosco le mie capacità e provo a fare il meglio possibile.” 

 Un giudizio sulla nuova Virtus. Che campionato ti aspetti? 

 ” Sono contento che siano rimasti giocatori della squadra dell’anno scorso soprattutto perchè sono delle grandi persone. Ho conosciuto Dalmonte in Nazionale ed ho molta fiducia in lui. Non bisogna ricordare la finale, ma creare la propria identità volta per volta, partita per partita, lottando ogni domenica e su questo non ho dubbio. I tifosi devono sempre supportarla anche se dovesse andare male all’inizio e spero proprio di no” 

 Tornerai nel corso dell’anno? 

” Credo di tornare per fine stagione ” 

 Da capitano a capitano, gli auguri a Francesco Totti: 

“ Totti a Roma è una leggenda, campione che sta per venti anni ad altissimo livello, gliene auguro altrettanti” 

 Un saluto ai tifosi della Virtus: 

“ Saluto tutti i tifosi della Virtus per l’affetto che mi hanno dato, ogni giorno sempre di più ed è anche grazie a loro se ho fatto tutto questo. Gli chiedo di sostenere sempre con passione la squadra e di tifare anche un pò per me in questa nuova avventura ”