Bayern-Juventus 2-0: Alaba e Muller stendono i bianconeri

La gara comincia come peggio non potrebbe, perchè dopo soli 27” Alaba prende palla sulla trequarti e punisce una difesa della Juve rimasta ancora negli spogliatoi, incluso Buffon che sul tiro del laterale ci mette una vita ad andare giù e quando lo fa è ormai tardi. Il Bayern non prende ulteriore coraggio dal gol, semplicemente perché non ne ha bisogno: Pirlo è marcato a uomo, il pressing tedesco è altissimo e impedisce il classico gioco da dietro bianconero, Matri e Quagliarella (confermati anche per gli acciacchi di Giovinco e Vucinic) non riescono a tener su la squadra e il primo tempo è un monologo biancorosso: Robben (subentrato all’infortunato Kroos) fa impazzire Bonucci&co., ma al momento di appoggiare in rete il 2-0, grazia Buffon calciando a lato un rigore in movimento. I ragazzi di Conte vanno al riposo storditi dalla potenza avversaria e contenti di farlo sotto soltanto di un gol.

Non che nel secondo tempo le cose cambino: passano solo 20′ scarsi e il Bayern raddoppia: Luiz Gustavo tenta un debole tiro a giro, Buffon ancora una volta non è irreprensibile e Mandzukic (partito in fuorigioco) chiede a Muller solo di appoggiare in rete. Conte stava già preparando il doppio cambio: dentro Vucinic e Giovinco, fuori Matri e Quagliarella. Il cambio era anche buono, come testimonia il finale di partita, ma per sua sfortuna è arrivato un pizzico troppo tardi. Sul 2-0 il Bayern ha controllato da grande squadra e chiuso la contesa.