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Bayern, stangatina per Höneß: tre anni e sei mesi per evasione

Published
11 anni agoon
By
Redazione
I tempi della giustizia ordinaria tedesca fanno in modo d’avere un giudicato anche in poco più di un anno. Nel gennaio scorso il caso Höneß tenne banco in Germania: il presidente del Bayern Monaco autodenunciò un’evasione fiscale di 3,5 milioni di euro in un conto off-shore in Svizzera. Pochi giorni fa lo stesso numero uno, in totale collaborazione con le autorità tedesche, ammetteva un’evasione di 18,5 milioni di euro fra il 2003 e 2009, cifra nera ben più alta dei contestati 3,3 milioni. Höneß ha altresì ammesso d’aver nascosto altri 33,5 milioni fra redditi e capital gain legati anche alla sua attività nel campo della salumeria: “Giocavo in modo folle in Borsa, avevo perso la testa” ammette.
Oggi la condanna a tre anni e sei mesi di carcere per il boss dei bavaresi senza possibilità di trasformazione in pena pecuniaria e senza sospensione condizionale: la mossa legale di collaborare con il Fisco tedesco ha sortito gli effetti sperati in quanto la Procura di Monaco chiedeva una carcerazione di 5 anni, la metà di quanto previsto dal codice penale per l’evasione al di sopra di un milione di euro.