Beppe Bergomi: “E’ difficile tenere per sempre i giocatori nella stessa squadra”

Prima dell’inizio della partita tra Athletic Club e Real Madrid di ieri, Beppe Bergomi ha ricevuto il “One Club Man Award” allo stadio San Mamés.

Questo premio, istituito dal club basco nel 2015 per i giocatori e dal 2019 anche per le giocatrici (ad eccezione dell’interruzione nel 2021 a causa della pandemia di Coronavirus), viene assegnato a chi ha dedicato la propria carriera calcistica a un solo club. Nel 2016, anche l’ex Milan Paolo Maldini era stato uno dei premiati. 

Le dichiarazioni di Bergomi
“È difficile tenere per sempre i giocatori nella stessa squadra, ma è assolutamente possibile. Bisogna dare importanza a ciò che significa trattenere i talenti. Sono sempre stato consapevole del significato dell’Athletic perché il calcio internazionale è stato una delle mie passioni. L’Athletic ha eliminato il Napoli dalla Champions League nel 2014. È un club con una storia unica che valorizza la continuità dei suoi giocatori e li considera come vasi comunicanti. Capisco cosa significhi per l’Athletic lottare contro squadre così forti e di tale spessore”.

Bergomi talismano: Athletic Club-Real 2-1
Il Real Madrid non è più infallibile. Dopo essersi rialzato contro il Getafe per 2-0, nell’anticipo della 19esima giornata di LaLiga incassa un brutto ko al San Mamés per mano dell’Athletic: 2-1 firmato Berenguer e Guruzeta. Bellingham risolve l’errore commesso da Kylian Mbappé su rigore (il secondo di fila), ma non basta. Il Madrid – prossima rivale dell’Atalanta in Champions League – rimane a 4 punti dal Barça con una partita in meno, mentre l’Athletic si fissa al quarto posto con 29 punti, a -3 dall’Atletico Madrid.