Borussia-Bayern, il cammino delle finaliste in Champions

Mancano solo pochi giorni all’epilogo, alla finalissima della Champions League che vedrà contrapporsi il Borussia Dortmund e il Bayern Monaco.

Un match di primo livello, con due allenatori bravi e preparati quali Jurgen Klopp e Josef “Jupp” Heynckes separati tra loro da 23 anni (45 il primo, 68 il secondo) e giocatori di primo livello tra campo e panchina.

Ma come sono arrivati fino alla finale le due squadre tedesche? Riviviamolo attraverso i numeri.

Il Borussia ha totalizzato 4 vittorie e due pareggi nella fase a gironi, chiudendo con 14 punti, 11 gol fatti e 5 subiti battendo, tra l’altro, sia il Manchester City che il Real Madrid; cammino simile quello dei bavaresi, che hanno vinto quattro gare, pareggiata una e persa una, totalizzando 13 punti, con 15 gol realizzati e 7 incassati.

Negli ottavi di finale il Borussia ha incontrato lo Shakhtar Donetsk, eliminandolo con 1 pareggio e 1 vittoria, segnando 5 volte e subendo 2 reti mentre il Bayern ha rischiato qualcosa in più contro l’Arsenal, battuto nettamente all’andata per 3-1 e sconfitto al ritorno 2-0, risultato che ha messo notevole pressione addosso al Monaco.

La pressione però l’ha subita anche il Dortmund nei quarti di finale, trovando uno scoglio durissimo nel Malaga: 1 pareggio e una vittoria maturata negli ultimi secondi della gara di ritorno, nel momento in cui tutto faceva pensare al passaggio del turno degli spagnoli, in vantaggio fino quasi al fischio finale. I tre gol fatti hanno permesso al Borussia di volare in semifinale, facendo risultare i due incassati ininfluenti, ma quanta fatica.

Ha invece avuto vita facile il Bayern Monaco, che ha comodamente eliminato la Juventus, battuta sia all’andata che al ritorno con identico punteggio: 2-0 e 0-2.

Gli ostacoli duri erano quelli delle semifinali, con il doppio incrocio Germania-Spagna: Borussia-Real Madrid da una parte (remake della sfida nei gironi) e Bayern-Barcellona dall’altra. In molti davano una finale tutta spagnola, e invece ecco il colpo di scena.

Il Borussia ha incantato in casa, battendo 4-1 la formazione di Mourinho, chiamato all’impresa al ritorno, impresa che quasi riusciva grazie al 2-0 maturato nel finale ma non sufficiente per incamminarsi verso Wembley.

All’appello non poteva mancare il Bayern, che si è liberato in un sol boccone del Barcellona, battuto sia all’andata che al ritorno (4-0, 0-3), successo che ha permesso ai bavaresi di far compagnia al Borussia.

Borussia-Bayern sarà anche la sfida tra i due rispettivi capocannonieri, Lewandowski e Muller, distanziati di due lunghezze l’uno dall’altro (10 reti il primo, 8 il secondo).

Infine, alcuni dati puramente di campo: il recupero palla è più basso nel Borussia (37,2 mt) che nel Bayern (42,1) mentre il baricentro della squadra è quasi equo, con il 53,5 mt dei gialloblu contro i 54,2 mt dei rossi; la lunghezza della squadra, infine, è uguale e corta, fissata a 36,0 mt.

La sfida è lanciata, i quattro volte campioni d’Europa del Bayern (1973-74, 1974-75, 1975-76, 2000-01) contro i trionfatori del 1996-97, unica Champions in bacheca al Borussia assieme alla Coppa delle Coppe del 1965-66 offriranno uno spettacolo tutto da gustare sul prato verde di Wembley, da cui uscirà un solo vincitore.