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Brasile: il Maracanã calpesta gli indios
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12 anni agoon
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RedazioneIn nome del business si fa tutto: si cancellano le memorie e le testimonianze di un popolo, si licenzia chi è in disaccordo. In Brasile fervono i preparativi per i Mondiali del prossimo anno e, per questo, non si guarda in faccia a nessuno. Già da un anno un gruppo della comunità indios sta protestando contro l’abbattimento del Museo Indigeno, che, nelle intenzioni del governo di Brasilia, dovrebbe essere abbattutto per rendere più agevoli le vie d’accesso al ristrutturato Maracanà. E’ notizia di oggi che il governo procederà ugualmente all’abbatimento di tale museo e non solo. In questi giorni ha provveduto a far licenziare due operai dell’impresa edile che si erano uniti alla protesta indios. Il Brasile sarà anche un paese in pieno boom economico, che ospiterà appunto i prossimi Mondiali e le Olimpiadi del 2016. Ma, dal punto di vista dei diritti umani, non sono certamente uno dei primi paesi al mondo.
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