Champions: numeri e curiosità; niente bis per il Chelsea, ma Mourinho…

La Champions League, da sempre la competizione con più appeal e più fascino che ogni calciatore sogna di disputare e di vincere, torna in scena questa sera con il ritorno degli ottavi di finale; in campo il Manchester United che ospiterà il Real Madrid e l’ex Cristiano Ronaldo, che non ha mai segnato contro la sua ex squadra e lo Shakhtar Donetsk che farà visita al Borussia Dortmund.

Entrambe le partite all’andata erano terminate con un pareggio con gol: 1-1 la sfida tra Red Devils e blancos e 2-2 quella tra ucraini e tedeschi.

In attesa di vivere le partite dal fischio d’inizio, vogliamo vivere la Champions con qualche pillola e qualche numero, per conoscerla meglio.

– Ventuno sfide sono state decise dai gol segnati in trasferta, di cui sei partite hanno visto la squadra trionfante perdere la gara di andata.

– In totale, 21 confronti hanno richiesto la disputa dei tempi supplementari. Otto sono stati decisi proprio nei supplementari: quattro quarti di finale, tre ottavi di finale e la semifinale tra Chelsea e Liverpool nel 2007/2008.

– Tredici partite si sono concluse invece ai calci di rigore, tra cui sei finali (1996, 2001, 2003, 2005, 2008 e 2012). La prima doppia sfida conclusasi ai calci di rigore è stata il successo del PSV Eindhoven per 4-2 contro il Lione il 13 Aprile del 2005 dopo un pareggio complessivo di 2-2.

– José Mourinho (Porto 2004, Inter 2010) assieme a Ottmar Hitzfeld (Borussia Dortmund 1997, Bayern Monaco 2001) e Ernst Happel (Feyenoord 1970, Amburgo 1983) sono gli unici allenatori ad aver sollevato il trofeo con due squadre diverse. Di questi il solo Mourinho potrebbe diventare il recordman vincendo la coppa con un’altra squadra, il Real Madrid.

– Il Chelsea, che ha vinto la Coppa lo scorso maggio, è stata la prima squadra a non superare la fase a gironi dall’avvento della UEFA Champions League, tenendo conto anche delle stagioni in cui si disputava una seconda fase a gironi.

– Ryan Giggs – che potrebbe giocare questa sera, seppur non dal primo minuti – è il giocatore più vecchio ad aver segnato nel torneo, a 37 anni e 289 giorni nell’1-1 tra il Benfica e il Manchester United il 14 Settembre 2011.

Chissà mai che qualche altro record venga battuto o qualcun altro ne venga aggiunto, a partire proprio da questa sera.