Chiediamo scusa a Mourinho

Scusaci Jose perchè non sappiamo cosa hanno fatto. Chi scrive è il primo ad aver attaccato l’allenatore della Roma, ma cacciarlo così per poi andare su Daniele de Rossi è un rischio, elevato.
Se Mazzarri era una scelta innamorata e del passato per De Laurentiis, de Rossi non è un traghettatore. La Roma viene sicuramente da un momento non certo positivo, ma la cacciata dello Special One fa male al calcio italiano stesso.
L’ex Inter ha rifatto esplodere un amore, in alcuni sopito, verso la Roma. La squadra giallorossa riempie l’Olimpico in ogni ordine, fila e posto grazie anche alla presenza di Mou.
Daniele de Rossi ha una patata bollente adesso in mano. Lui è un romano, romanista e figlio della Lupa. E’ uno dei più grandi esempi di romanismo e romanità e, una brutta avventura in panchina, potrebbe far cambiare l’opinione su di lui.
E’ uno amato e, l’ultima esperienza alla Spal, non promette bene. Ma sarà il futuro a dirci cosa succederà nella carriera del campione del mondo del 2006.
Intanto Mourinho è stato cacciato, ma in campo non c’è certo andato lui. Ha fatto l’omelette, a sette milioni di euro di stipendio l’anno, con le uova che i Friedkin e Pinto gli avevano dato. E quindi, chiedete scusa a Mou. Una cacciata non da Special One, ma da uomo qualunque. Scusa, dal calcio italiano.