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Ciclismo, Vuelta: presentazione della 16a tappa da San Martín del Rey Aurelio a La Farrapona. Lagos de Somiedo
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10 anni agoon
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RedazioneLa sedicesima tappa della Vuelta sarà la più dura della manifestazione.
Il gruppo dovrà percorrere cinque salite, di cui ben quattro di 1a Categoria.
Appena dopo la partenza da San Martín del Rey Aurelio, si affronterà l’Alto de la Colladona a cui seguirà una lunga discesa verso il tosto Alto del Cordal.
Dopodichè, verso metà gara, toccherà all’Alto de la Cobertoria di 10 Km all’8,8%, già sede di arrivo della nona tappa nel 2006 vinta da Alexandre Vinokourov, oggi manager di Nibali e Aru all’Astana.
Poi, a circa 33 Km dalla fine, si scollinerà sul Puerto de San Lorenzo di 10,1 Km all’8,5% e piuttosto difficile nella seconda parte.
Infine, si arriverà a La Farrapona. Lagos de Somiedo dopo un’altra ascesa di 16,5 Km al 6,2%.
Questa giornata sarà decisiva per la classifica finale, nonostante manchi ancora una settimana alla conclusione.
Difatti, su un tracciato così arduo, qualcuno dei favoriti potrebbe tentare il colpo grosso e qualche altro potrebbe invece subire un distacco definitivo, che lo taglierebbe fuori dalla lotta per il podio.
Dopo la quindicesima tappa, sembrerebbero in grado di poter raggiungere una delle prime tre piazze solo il leader Contador, Valverde, Froome, Rodriguez e Aru il quale, però, dovrebbe sperare in un netto cedimento altrui essendo staccato di 1’02” dal terzo posto virtuale e 2’22” dalla vetta.
Qualche corridore cercherà la fuga da lontano, ma ripetere l’impresa riuscita a Niemiec a Covadonga sarà molto dura.
La Farrapona. Lagos de Somiedo fu già sede di arrivo alla Vuelta nel 2011 e vide la vittoria dell’estone Rein Taaramäe sullo scatenato spagnolo Juan Josè Cobo Acebo, poi vincitore della corsa, mentre Vincenzo Nibali ebbe una crisi e perse diverso tempo dai migliori.
Dopo questa prova ci sarà un giorno di riposo.
Riccardo Tempo
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