Collovati: “Benitez scelga: campionato o Champions. Il guardalinee di Verona? Recidivo…”

Abbiamo analizzato i temi della 5° giornata con Fulvio Collovati in Esclusiva per Calcissimo.com. 

Milan, Abate ha salvato Allegri secondo te?

“Potrebbe essere, ma la squadra è questa, con poca qualità se pensiamo che stiamo parlando del Milan.  L’unica cosa che non riesco a capire perché le squadre di Allegri partono sempre ad handicap”.

Quando una squadra recupera sempre così nel finale è coincidenza o DNA?

“Ma quale DNA, è l’orgoglio di un Milan ferito, tutti reagirebbero di fronte ad 1-3. Col Celtic è stata pura coincidenza, col Bologna la differenza l’ha fatta la qualità tra le due squadre e l’ansia di vittoria dei rossoblù nei minuti finali”.

La Roma fa 5 su 5: a questo punto diventa una candidata per lo Scudetto?

“Andate a leggervi il centrocampo della Roma, poche squadre in Europa,  hanno questa qualità e personalità. Bravo Garcia a sistemare la difesa. Un gol in avanti poi con il  magnifico Totti, Borriello, Gervinho, Florenzi, LjaJic prima o poi arriva. Non ci sono segreti, ma un equilibrio che a Roma spesso manca per la pressione dell’ambiente. Doveva venire in Italia un tecnico francese a farci riscoprire la fase difensiva…”.

Il Sassuolo ferma il Napoli: il bello del calcio…

“Mi sono stupito, ma fino ad un certo punto. Il calcio riserva queste sorprese, ma solo per chi non lo conosce. Al di là della differenza tecnica enorme, se non metti in campo, intensità, equilibrio tattico e concentrazione, oggi fai fatica. Il Sassuolo lo ha fatto, il Napoli no”.

Molti han fatto turnover e qualcuno lo ha pagato: non è eccessivo visto che siamo solo all’inizio?

“Benitez si deve decidere se puntare più al campionato o alla Champions, il Napoli con il suo organico non può sostenere tutte e due. Non capisco quest’ansia di cambiare per forza formazione di continuo. La squadra ha bisogno di stabilità. Un calciatore non può essere stanco dopo 5 partite. Cosa succederà allora a marzo quando si entrerà nel vivo delle competizioni ? L’importante è partire bene, poi qualcuno riposerà più avanti”.

L’errore del guardalinee di Verona come te lo spieghi?

“Semplice abbaglio, non malafede. È da preoccuparsi invece che la stessa persona è già recidiva…”.

Campedelli è andato a consolare l’assistente: merita un monumento?

“Nessun monumento , ma il modo in cui si dovrebbero comportare i nostri migliori dirigenti, ma sappiamo che non sarà cos셔.

La Juve comunque continua a soffrire tantissimo: un caso?

“È ancora troppo lenta nell’impostazione della manovra, così anche lei diventa prevedibile. Sono propenso a pensare che Conte abbia fatto una preparazione per  andare in forma nella seconda fase della Champions, dove l’anno scorso ha fallito”.

Buffon veramente in difficoltà: come te lo spieghi?

“Ha meno reattività di una volta, gioca bene quando è stimolato, per cui un po’ di appagamento. Ma non possiamo metterlo in discussione per due partite sbagliate”.