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Collovati: Troppo buonismo attorno agli Azzurri, Buffon si studi lItalia dell82
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12 anni agoon
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RedazioneIl Brasile, questa volta, ci ha sconfitti. La critica, però, si divide sulla prestazione degli Azzurri. Analizziamo le prestazioni della Nazionale col nostro Fulvio Collovati.
Dopo la prestazione dell’Italia, sei di quelli da bicchiere mezzo pieno (buona reazione nella ripresa) o mezzo vuoto (ennesima brutta gara)? Non è stata una brutta prestazione col Brasile, soprattutto nel secondo tempo, ma non mi esalto. Vedo troppo buonismo intorno allItalia. Dovè finito lo spirito critico? Prendiamo 8 gol in 3 partite, facciamo fatica a battere il Giappone, prendiamo 4 gol da questo Brasile che, se togli Neymar in attacco e Thiago Silva in difesa, è molto vulnerabile, e ci accontentiamo della buona reazione?.
Qual è secondo te il problema principale di questa squadra? I migliori si avvicinano a fine ciclo in Nazionale e non cè ricambio di fuoriclasse come Pirlo, De Rossi, Barzagli e lo stesso Buffon, che non sta facendo meraviglie in Confederations.
Chi ti sta deludendo più di tutti e chi invece ti sta piacendo? Buffon, Marchisio, Barzagli e gli altri juventini sono giù, Conte li ha spremuti. Tranne Pirlo e Giaccherini, che con Balotelli sono gli unici che si stanno salvando da questa spedizione.
Quali sono i giocatori che Prandelli dopo questa Confederations dovrebbe definitivamente accantonare e quali invece quelli che in Brasile non sono andati e che dovrebbe chiamare? Questo è il gruppo che ci rappresenterà ai Mondiali e credo che ormai sia giusto insistere su questi. Il problema semmai si creerà dopo .
La convocazione di Giaccherini aveva fatto storcere il naso, invece… E il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero, sempre pronto, mai sopra le righe, anche decisivo, il che non guasta. Il problema non è lui, ma il nostro calcio che continua solo a predicare bene sui settori giovanili Ho visto di recente in TV i campionati mondiali under 20, non cè traccia dellItalia e l’under 19 di Di Biagio rischia leliminazione avendo perso 2-1 con la Libia. La Libia, nel caso non aveste capito bene. Va bene Giaccherini, ma ci vuole anche il talento: sento Sacchi che continua a mettere in primo piano il gioco più del talento. La Spagna recente campione under 21, gioca così da 10 anni, ma aveva Thiago Alcantara, Tello, Montoya quasi titolari nel Barcellona, per non dire di Isco che dal Malaga andrà al Real. Nella nostra Nazionale quasi nessuno è titolare in A, pure Verratti fa spesso la riserva al Psg.
La rivoluzione prandelliana prevedeva una squadra che giocava palla, un centrocampo tecnico, una gestione della partita con personalità: ora sembra che siamo tornati ai vecchi canoni della difesa e contropiede non credi? Sono frasi e rivoluzioni per la stampa, ma la realtà è davanti agli occhi di tutti. Col Messico ho visto in campo una punta e tutti centrocampisti. Andate a rivedervi il Mondiale in Messico ’70. Riva e Boninsegna punte, Mazzola mezza punta , Domenghini ala, Bulgarelli e De Sisti (che non erano certo due incontristi) a centrocampo. Attenzione, non ho parlato del ’78 e dell82. Buffon dice che solo la nazionale del ’78 è offensiva come la sua? Si riguardi il gol di Tardelli in finale con la Germania e veda chi cera in attacco: Bergomi, Scirea (difensori), Altobelli, Rossi, Conti, Tardelli . Forse avrà le idee più chiare.
Che impressione ti ha fatto il Brasile? Ripeto, non mi esalta. Non sono abituato a vedere il Brasile soffrire e arroccarsi in difesa. Capisco che non puoi sempre attaccare, ma sono diventati molto italiani, si difendono e partono in contropiede con Neymar, Oscar e gli esterni Marcelo e Dani Alves. Buoni giocatori a centrocampo, ma il Brasile di Cerezo, Falcao, Junior, Socrates e Zico in mezzo al campo era unaltra cosa, ti addormentavano la partita quando volevano, solo con noi hanno sbagliato per presunzione, scusate se insisto .
Da difensore: come si affronta e neutralizza Neymar? Bearzot diceva che lattaccante lo devi seguire anche in bagno, ma ora è un altro calcio e i difensori presidiano la loro zona e basta. Se lo lasci girare e gli dai troppi metri, con la sua velocità e tecnica ti fulmina. Anticiparlo e stargli il più vicino possibile, sono le uniche possibilità”.
E’ un tuffatore? Sì, si tuffa, ma non è lunico. Balotelli è come lui, con la propensione a cadere dallalto del suo 1,92. Sono figli della TV, e lo sanno , giocando molto su questo aspetto, sono bravi nelle punizioni e guadagnarsele in fondo è unopportunità.
Ora la Spagna: cosa ti aspetti? Non sono ottimista. Se la Spagna è quella che ho visto nelle tre partite, cè poco da sperare. Si impossessano del campo e del pallone e ti fanno girare a vuoto. Sono i migliori al mondo in questo momento, tecnicamente e tatticamente. Ma nel calcio tutto è possibile, non si vince mai prima di scendere in campo.
Dovessimo uscire contro la Spagna, sarebbe stata comunque una spedizione positiva o no? Dipende da come andrà , lesperienza indubbiamente servirà per il prossimo Mondiale.