Complimenti a Thiago Motta!

Che Thiago Motta stesse compiendo un qualcosa di straordinario era già evidente a quasi tutti, ma la certificazione del raggiungimento della zona Champions League ha fatto aprire gli occhi anche ai più scettici. Per capire la portata di questa impresa è sufficiente risalire all’ultima volta che il Bologna ha raggiunto una posizione che permettesse di disputare la massima competizione europea.
Era la stagione 1963-64. Il Bologna di Bernardini vinse il campionato allo spareggio contro l’Inter di Herrera e partecipò all’edizione della Coppa dei campioni della stagione successiva. Thiago Motta dopo 60 anni ha riscritto la storia. Probabilmente lascerà il club al termine della stagione con direzione Torino, ma il suo ricordo rimarrà per sempre nella testa dei tifosi rossoblu.
Molti definiscono erroneamente Thiago Motta come un allenatore offensivista, ma in realtà è tutto l’opposto. Il suo Bologna, oggi terzo in classifica, ha costruito le sue fortune con una fase difensiva granitica. 27 reti subite, che sono solamente 8 in più dell’Inter, ne fanno la seconda miglior difesa del nostro campionato. Un traguardo raggiunto con alcune ottime individualità, ma soprattuto con un gioco di squadra che ha fatto la differenza.