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Conte ‘difende’ gli Oriundi: “Nulla di strano…”
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10 anni agoon
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Redazione“Non sono il primo e non sarò l’unico a convocare gli oriundi, ci sono delle regole. Alcuni calciatori non hanno voluto vestire la maglia azzurra e non ho forzato nessuno: è una cosa che deve essere sentita, l’Italia non può essere un ripiego”. Antonio Conte ha difeso così le sue scelte di convocare Vazquez ed Eder, sudamericani di nascita, ma italiani d’adozione, in maglia azzurra. Decisione questa che, nelle ultime ore, ha sollevato diverse polemiche, a partire dalle parole di Roberto Mancini, contrario alla naturalizzazione dei “nati stranieri”.
Conte ha quindi chiuso l’argomento: “Non sono il primo e non sarò l’unico a convocarli. In passato ci sono stati Camoranesi, Paletta, Ledesma…nell’ultimo mondiale 83 calciato su 700 erano oriundi. Ci sono regole. Rispetto qualsiasi opinione, ma non ho fatto nulla di diverso rispetto al passato. Avrei preferito vederli un mesi fa se ci fosse stata la possibilità di fare gli stage. Ora li valuterò e deciderò se dargli una maglia. Vazquez ha detto subito di avere la mamma italiana e di sentirsi italiano. Alcuni calciatori non hanno voluto vestire la maglia azzurra e non ho forzato nessuno: è una cosa che deve essere sentita, l’Italia non può essere un ripiego”.
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