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“Conte è come me, un vincente”, parola di Mourinho
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12 anni agoon
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RedazioneBentornata Juve è il coro unanime dei migliori allenatori riuniti a Nyon, tutti desiderosi di rendere omaggio al ritorno dei bianconeri in Champions League, la massima competizione europea, terreno di caccia per il titolo di Campione d’Europa.
Al coro si è unito ovviamente anche l’allenatore del Real Madrid José Mourinho, che la Champions l’ha vinta prima con il Porto e successivamente con l’Inter.
“Juventus sorpresa in Champions? Non scherziamo nemmeno – ha dichiarato Mourinho -, la Juve è una grande del calcio europeo e vederla andare avanti in coppa è assolutamente normale. Sorpresa sarebbe se al primo colpo, dopo un anno di purgatorio fuori dalla competizioni europee, trionfasse il prossimo maggio a Londra. Ma vederla nei quarti o anche in semifinale non mi stupirebbe per nulla. Perché Conte non è qui? Non lhanno invitato perché è squalificato? Ma quante storie… Mica ci alleniamo qui, mica scendiamo in campo con le nostre squadre: è un incontro fra tecnici in terra neutrale. Siamo o non siamo in Svizzera? Dite che i tifosi lo chiamano il Mourinho italiano? La cosa mi onora, Antonio mi piace un sacco come allenatore. È un vincente, sa quello che vuole, ha carisma”.
Mourinho appare sicuro anche quando parla del mercato della Juventus: “A gennaio arriverà Fernando Llorente e potrà essere regolarmente schierato a partire dalla fase a eliminazione diretta di febbraio. Il basco è un ottimo giocatore, credetemi, uno che i gol li fa, eccome: anche il Real Madrid lha cercato qualche tempo fa, proprio prima che io fossi chiamato in panchina da Florentino Perez. Il presidente dellAthletic Bilbao, Urrutia, non poteva vederlo adesso anche per questioni politiche, lui riceve troppe pressioni. Prendete Javi Martinez: è sì andato al Bayern ma solo perché i tedeschi hanno pagato la clausola rescissoria di 40 milioni. Da qui a gennaio Urrutia avrà modo di far digerire la cessione del suo bomber. E la Juve non pagherà la clausola rescissoria di 36 milioni perché Llorente a giugno sarà libero. Una quindicina di milioni, forse anche qualcuno meno, e Fernando arriverà a Torino. Ve lo dico io… “.
Mentre il Real Madrid cosa farà? Si riprenderà dopo il pessimo inizio di stagione? “Lavoro per questo. Ora che arriva la Champions, il nostro giardino, torneremo a esibirci ai nostri livelli abituali. Kaká? Per principio il nostro club non svende o presta i giocatori che costituiscono un patrimonio della società. Come dicono gli arabi: dare moneta, vedere cammello. Modric? Dopo questo meeting partirò direttamente per Zagabria dove mincontrerò con il nuovo ct croato Igor Stimac: parleremo e studieremo un programma speciale di allenamenti per far rendere al massimo il nostro prezioso acquisto”.