Cuadrado, ma che fai?

Come buttare alle ortiche l’amore e il rispetto di tanti tifosi juventini? Chiedere a Cuadrado. L’esterno colombiano ha giocato per ben 8 anni alla Juventus, vestendo diverse volte la fascia di capitano. 314 presenze, 26 reti, 65 assist, 5 scudetti, 4 coppe italia e 2 supercoppe italiane dimenticate in un lampo.
Già in estate i supporter bianconeri non avevano gradito, per usare un eufemismo, il suo passaggio all’Inter a parametro zero. Tuttavia, Cuadrado non si è accontentato di (non) giocare per una stagione con la maglia nerazzurra, ma ha voluto rincarare la dose durante i festeggiamenti per lo scudetto, conquistato dai suoi nuovi compagni.
È diventato vitale nelle ultimissime ore un video del colombiano nell’atto di saltare con in sottofondo il coro “chi non salta bianconero nero è”. Insomma, non proprio un gesto elegante nei confronti della sua ex squadra, e soprattutto nei confronti dei tifosi che l’hanno sostenuto fino a un anno fa.
Cuadrado si è reso protagonista di un episodio che io definirei anche poco lungimirante. Parliamo di un calciatore a fine carriera che era diventato simbolo di una squadra, la Juventus che gli ha garantito per anni una certa popolarità. Non credo sia stata una mossa intelligente mettersi contro quel club per far contenti dei tifosi che comunque nel migliore dei casi lo sopportano.
Cuadrado verrà ricordato per gli anni alla Juve, non di certo per questo scudetto all’Inter, ma i tifosi della Juve non dimenticheranno questo gesto. Non che ci sia qualcosa di così grave, ma quando in futuro ci saranno le partite commemorative con gli ex calciatori, non credo che Cuadrado verrà applaudito con grande affetto.