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Dal campo ai fornelli: calciatori diventati Chef da stella Michelin!
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1 anno agoon
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Redazione![Calcissimo image placeholder](https://www.calcissimo.com/wp-content/uploads/2023/11/calcissimologobiancoconsfondo_01-1-1.png)
Oggi chef, ieri calciatori: ‘Tomorrow never knows’, cantavano i Beatles nel lontano 1966… Il destino sfugge al controllo e spesso alla comprensione dell’uomo, così, dopo anni passati a rincorrere un pallone, capita di ritrovarsi un giorno a dirigere una brigata di cucina in un ristorante stellato…
Gordon Ramsay
Oggi è probabilmente lo chef più conosciuto al mondo, ma prima di diventarlo, Gordon Ramsey pareva destinato ad una sfolgorante carriera da calciatore: all’età di 12 anni si fa notare tra le file del Warwickshire, conquistandosi la chance di un provino con i Glasgow Rangers, che lo introducono nella loro prestigiosa Academy… Un infortunio al ginocchio però gli impedirà di realizzare il suo sogno, costringendolo a ritirarsi dall’attività agonistica appena diciottenne! Tuttavia, si chiude una porta e si apre un portone…
Davide Oldani
Allievo del grande Gualtiero Marchesi, Davide Oldani è oggi tra gli chef più apprezzati del panorama culinario internazionale: la fantasia che partorisce i suoi piatti è la stessa che metteva in campo quando, all’età di quindici anni, dava spettacolo con la maglia della Rhodense in C1… Prometteva bene, ma un portiere robusto e troppo irruento, lo travolse in uscita, spezzandogli in due la gamba e ponendo di fatto fine alla sua carriera da calciatore! Se per lui non era più possibile scartare gli avversari e depositare il pallone in rete, bisognava reinventarsi e sostituire al sogno infranto uno nuovo da realizzare:
Io volevo fare il calciatore, però mi distrussi la gamba e dovetti ripensare al mio futuro, re-inventarmi. Nella vita bisogna sempre avere due sogni nel cassetto: il sogno di riserva è quello che aiuta a ristabilirsi e ricominciare dopo essere inciampati. In quel momento si è palesata in me la classica situazione da ‘sliding doors’ e quell’altra ‘porta’ mi condusse al mondo della cucina. Iniziai dunque con lo chef Gualtiero Marchesi, che mi ha pestato ben bene per mettermi sul sentiero giusto, poi è scoppiata la vera passione e il desiderio di diventare cuoco professionista.