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Donadoni, passato e presente del Milan. Sarà anche il futuro?
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12 anni agoon
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RedazionePassata indenne la prima bufera, Massimiliano Allegri si prepara a riaprire l’ombrello e a schivare ancora una volta la minaccia dell’esonero dalla panchina del Milan che pende da giorni sulla sua testa. La vittoria ottenuta a San Siro contro il Cagliari, infatti, ha regalato un po’ di ossigeno al tecnico toscano, la cui posizione però resta in bilico: una mossa falsa e l’effetto domino che lo porterebbe lontano dalla panchina rossonera sarebbe cosa fatta.
Su quella panchina hanno messo gli occhi in tanti, quasi tutti accomunati dal fatto di avere dei trascorsi proprio nella squadra rossonera, da Mauro Tassotti a Ruud Gullit, passando da Marco Van Basten. Curioso, dunque, che le sorti di Massimiliano Allegri dipendano anche da un altro rossonero, Roberto Donadoni, che al momento naviga solido e tranquillo al timone del Parma, avversario di giornata della compagine rossonera.
Roberto Donadoni era padrone assoluto della fascia destra nel Milan di Arrigo Sacchi, così come nella Nazionale italiana, di cui è stato anche commissario tecnico tra il Mondiale del 2006 e la sfortunata avventura all’Europeo del 2008. Di lui non si è mai parlato in ottica milanista, anche se i risultati raggiunti nella sua carriera in panchina sono confortanti, eccezion fatta per la parentesi al Napoli, che certo non era quella squadra di qualità ora in mano a Walter Mazzarri.
Il Milan, dunque, conoscerà il proprio futuro nella tana del Parma, a casa Donadoni dunque. Un Donadoni che cerca di mantenere la freddezza e la lucidità necessaria a preparare al meglio la partita del Tardini (“Il sentimento non può essere intaccato ma ora sono l’allenatore del Parma. Il Milan rappresenta solo una tappa del nostro campionato e come tale lo vivo”) ma che sotto sotto sarà emozionato nell’affrontare il vecchio Diavolo, non più in salute come quello in cui giocava lui. Ma che, con lui in panchina, magari in futuro potrà tornare bello e vincente come quello del passato. Chi vivrà, vedrà.