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Dybala, l’avvio di stagione più duro
In questo inizio di stagione, Paulo Dybala non è riuscito ad esprimersi suoi livelli ed i dati dicono che è l’avvio più duro da quando è alla Roma: un avvio, insomma, parecchio complicato.
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1 mese agoon
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RedazioneDavide Giordana
Dybala, l’avvio di stagione più duro
In questo inizio di stagione, Paulo Dybala non è riuscito ad esprimersi suoi livelli ed i dati dicono che è l’avvio più duro da quando è alla Roma: un avvio, insomma, parecchio complicato.
La squadra giallorossa è stata chiamata a fare i conti con risultati parecchio altalenanti, con le scorie lasciate dal clamoroso esonero di Daniele De Rossi e con la necessità di ritrovare con Juric quelle certezze che ogni grande squadra dovrebbe avere.
Un compito sicuramente non semplice, soprattutto se colui che dovrebbe essere la stella della squadra non riesce a fornire quel rendimento che tutti si attendono.
Tra le varie problematiche che la Roma ha dovuto affrontare, infatti, c’è anche quella relativa a Dybala: molto lontano dalla sua condizione migliore.
Estate complicata
Paulo Dybala sta vivendo la sua terza stagione con la casacca della Roma, ma le cose sarebbero potute andare in maniera diversa.
Come ben sappiamo, a fine agosto sembrava praticamente fatta per il trasferimento dell’argentino all’Al Qadsiah. Ad attenderlo c’era un’avventura tutta nuova in Arabia Saudita, accompagnata da un contratto faraonico ma poi è arrivato il clamoroso colpo di scena.
Dybala ha riflettuto ed alla fine ha deciso di rifiutare circa 75 milioni di euro in 3 stagioni per continuare a vestire la maglia della Roma.
Una scelta di cuore che ha fatto esultare i tifosi giallorossi, ma con la sensazione che in quel preciso istante qualcosa si sia rotto nel rapporto con la società.
Di fatto il club aveva optato per la sua cessione, trovando in Soulé colui che sarebbe dovuto essere l’erede naturale.
Una sola rete ad oggi
Nessun dubbio sul fatto che Dybala sia il giocatore più forte tra tutti quelli a disposizione di Juric, ma i numeri al momento dicono il contrario.
Ad oggi, infatti, nelle 7 partite ufficiali disputate tra Serie A ed Europa League, l’ex bianconero raramente è riuscito a dimostrare di cosa è capace.
Situazione confermata anche dall’unico goal segnato: quello su rigore (da lui stesso procurato) nel 3-0 inflitto all’Udinese nella quinta giornata di campionato.
I problemi fisici
A frenare Dybala è stata la fragilità fisica.
Prima De Rossi e poi Juric hanno dato la sensazione di non voler rischiare nulla con lui, per poi essere costretti a rinunciarvi per diverse giornate.
I dati parlano chiaro: nelle prime 9 gare stagionali, l’argentino viaggia ad una media di poco inferiore ai 51’ minuti in campo a gara. Troppo poco per colui che dovrebbe essere il leader della squadra.
Si tratta dei numeri peggiori da quando veste la maglia giallorossa: situazione tradotta nell’avvio più complicato da quando gioca nella capitale (in termine di goal, assist e minutaggio).
Le ultime 2 partite le ha saltate a causa di un problema muscolare ed alla ripresa ci sarà la sfida con l’Inter, in programma il prossimo 20 ottobre all’Olimpico.
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