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Editoriale Lega Pro – Continua la favola del Bassano, finalmente ecco la Reggina
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10 anni agoon
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RedazioneGIRONE A –
CHI SALE – Continua la favola Bassano di Mister Asta che si conferma capolista solitaria del girone A con sedici punti dopo la vittoria nel big match che non ti aspetti contro l’Arezzo che lo insidiava ad un punto.
Partita tiratissima e decisa al novantunesimo dalla terza rete in campionato di Maistrello, quando la formazione di Mister Capuano pregustava già un punto meritato. Nota di merito anche per l’Arezzo, ripescata quando erano state giocate due giornate, con una squadra costruita in meno di una settimana e senza preparazione. Proprio questo fattore ha mandato su tutte le furie il tecnico campano che non ha lesinato critiche verso una Lega che ha costretto la sua squadra ad un vero tour de force conclusosi con tre partite esterne nel giro di una settimana.
Applausi anche alla Torres, che batte il Novara con un secco due a zero che non ammette repliche, una vittoria meritata che colloca i sardi al terzo posto della graduatoria
CHI SCENDE – Non è difficile scegliere le due squadre che fino ad ora stanno deludendo le aspettative di inizio stagione che le vedevano tra le favorite. Novara e Cremonese non hanno ancora ingranato la marcia giusta navigando in un anonimo centroclassifica e, soprattutto, dando segnali inquietanti sul loro effettivo valore tecnico.
Piemontesi mai in partita e surclassati dalla Torres, la squadra sembra non aver ancora assorbito la delusione del mancato ripescaggio in B e sembra giocare con presupponenza, cosa che non ti puoi permettere in un campionato difficile ed equilibrato come quello della Lega Pro.
Stesso discorso per la Cremonese che spreca occasioni a raffica contro il Pordenone e viene castigata, come avviene spesso nel calcio, al minuto 95 quando Denis Maccan regala al Pordenone tre punti insperati. Lombardi che vedono allontanarsi la vetta e che devono riorganizzarsi se non vogliono continuare a vivacchiare in una posizione che stride con le aspettative della società e della tifoseria.
GIRONE B –
CHI SALE – Finalmente batte un colpo L’Aquila che interrompe la serie di vittorie consecutive del Teramo andando a vincere, in casa delle ex capolista, un combattutissimo derby. Il gol della vittoria porta la firma di Sandomenico che sembra avere un conto in sospeso con i teramani, essendo questa la terza marcatura consecutiva rifilata agli uomini di Vivarini.
Nota di merito per Ascoli, Reggiana e Tuttocuoio in una giornata che vede queste formazioni uscire vittoriose e conquistare, assieme ai tre punti anche il secondo posto in classifica alle spalle della Spal che non fallisce la trasferta di San Marino.
CHI SCENDE – Delusione all’Arena Garibaldi per il Pisa ed i suoi tifosi che stavano già pregustando la vittoria nel derby contro il Pontedera. Sul filo della sirena gli uomini di Mister Braglia vedono sfumare il primato solitario in classifica venendo raggiunti dal gol di Vettori. Contestazione e dura presa di posizione del tecnico pisano avverso le decisioni arbitrali, ma non c’è dubbio che il Pontedera sia la bestia nera del Pisa.
San Marino e Santarcangelo sembrano non godere piu’ della protezione dei rispettivi santi, non essendo ancora riuscite a vincere una partita e con una classifica che comincia ad essere già preoccupante.
GIRONE C –
CHI SALE – Ecco la Reggina! Finalmente la squadra di Mister Cozza mostra il suo reale valore e grazie ad una tripletta di Roberto Insigne (capocannoniere con sei reti), fratello del piu’ celebre Lorenzo, batte nettamente il Cosenza e puo’ cominciare la sua scalata verso posizioni di classifica che piu’ le competono, anche se la strada è ancora lunga ed il ritardo di punti ancora consistente.
Non perdono colpi la Salernitana, ancora imbattuta e che ottiene un buon pari sul difficile campo di Foggia, il Catanzaro che trova poca resistenza nell’Aversa Normanna e la Casertana che fa suo il big match di giornata contro una diretta concorrente alla promozione quale è il Matera.
CHI SCENDE – Anche in questo girone la settima giornata propone due grosse delusioni. Si tratta della superfavorita del torneo, il Lecce che subisce la sua seconda sconfitta di questo campionato, andando a perdere meritatamente a Messina, contro una squadra che nelle ultime due partite casalinghe aveva subìto dieci reti e che era andata subito sotto contro i pugliesi. Ma la reazione dei siciliani coglie di sorpresa il Lecce che si fa infilare per due volte e che rischia di perdere di goleada.
Cosenza in caduta libera, ancora a zero nella casella vittorie ed in procinto di esonerare Mister Cappellacci, situazione davvero critica con la società che cercherà di salvare il salvabile prima che sia troppo tardi.
Benevento sciupone, in vantaggio di due reti nell’incontro casalingo, che avrebbe permesso ai campani di conquoistare il primato solitario, nel giro di due minuti nei momenti finali dell’incontro si fa infilare da Fella e Caturano in rapida sequenza permettendo al Melfi di pareggiare e gettando nella delusione totale i tifosi beneventani.
Riccardo Bonelli
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