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Editoriale Lega Pro (gir. B) – Ancora un ribaltone: ora in vetta c’è L’Aquila
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11 anni agoon
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RedazioneTredicesima giornata ricca di reti, ben ventitre in solo sette gare, visto che Nocerina-Lecce è stata rinviata dal Casms dopo i notti fatti di Salerno. Ennesimo cambio al vertice, a dimostrazione di quanto equilibrio regni nel girone, con L’Aquila, vittoriosa a Pontedera, unico successo esterno di questo turno a fronte di tre vittorie interne e tre pari, che ha spodestato il Frosinone, sconfitto a Salerno. Ad osservare il turno di riposo è stato, in questa domenica, il Viareggio.
Il big match della giornata
Al “Mannucci” si affrontavano le due matricole terribili. Alla fine di un incontro spettacolare l’ha spuntata L’Aquila, che sembrava aver chiuso i giochi ad inizio ripresa col terzo gol di Frediani, che faceva seguito alla doppietta di Del Pinto nel primo tempo. La reazione del Pontedera, a quel punto, era veemente e le reti di Regoli e di Grassi su rigore riaprivano la gara, ma gli abruzzesi, anche se con qualche affanno, portavano a casa i tre punti importantissimi, che permettono loro di balzare in vetta alla classifica. Toscani decisamente in periodo no, che scivolano al quinto posto.
La sorpresa della giornata
In una giornata che non ha registrato grosse sorprese segnaliamo il pari di Gubbio, dove il Catanzaro, in superiorità numerica per buona parte della ripresa per l’espulsione di Moroni, non è riuscito a superare i padroni di casa, passati in vantaggio nel primo tempo con un’autorete di Benedetti che, però, si riscattava subito, siglando il pari. Troppi pareggi per entrambe le squadre, col Catanzaro che scivola al quinto posto e il Gubbio sempre più lontano dai play-off.
La delusione della giornata
Il Grosseto era chiamato a dare una svolta alla sua stagione con un successo contro la Paganese che lo avrebbe mantenuto attaccato al carro dei play-off. Ed invece è arrivato solo un deludente pareggio, caratterizzato dalle reti del maremmano Gioè nel primo tempo e del campano De Sena nella ripresa. Grosseto, che ha terminato la gara in nove per le espulsioni di Di Cuonzo e Obodo nel finale, è ora a quattro punti dal nono posto, Paganese che, con il punto conquistato allo “Zecchini”, aggancia il Barletta sul penultimo gradino della graduatoria.
L’analisi delle altre gare
Cade il Frosinone all’“Arechi”. Un gol nel finale di Mendicino ha regalato il successo alla Salernitana, che rientra in zona play-off e fa perdere la vetta al Frosinone, sceso in Campania con molte assenze. Il Perugia supera in casa l’Ascoli, al termine di una gara strana, che sembrava già chiusa in favore dei grifoni nel primo tempo, grazie alle reti di Eusepi e Fabinho. Nella ripresa l’Ascoli riduceva le distanze con Carpani che, però, qualche minuto dopo si faceva espellere. Un regalo difensivo permetteva poi al Perugia di riallungare con Fabinho , mentre, nel finale, è stato l’ascolano Hanine ad andare a segno. Perugia che balza al quarto posto, a soli due punti dalla vetta, Ascoli ora quartultimo col Viareggio. Derby toscano combattuto quello del “Lungobisenzio” tra Prato e Pisa. Lanieri, che dopo aver sbagliato un rigore con Lanini nel primo tempo, sono passati in vantaggio nella ripresa con Roman, ma sono stati raggiunti nel finale dalla rete del pisano Forte. Nerazzurri di mister Pagliari sempre secondi, ma col Frosinone, Prato sempre settimo, ma raggiunto dalla Salernitana. Il Benevento torna al successo strapazzando Al “Vigorito” il malcapitato Barletta. Le reti di Campagnacci, Bonaiuto e Mengoni hanno chiuso la pratica già nel primo tempo. Nella ripresa è poi arrivato anche il quarto gol sannita con Evacuo. Nel finale i due sussulti del Barletta, in rete con Cicerelli ed Ilari. Benevento che rimane al nono posto, l’ultimo utile per entrare nei play-off, mentre il Barletta torna malinconicamente al penultimo posto.
Top player
La doppietta deI giovane aquilano Lorenzo Del Pinto, risulta fondamentale nel successo di Pontedera che lancia i rossoblu abruzzesi in testa alla classifica da soli. L’ex teatino, centrocampista col vizio del gol, è già a quota cinque quest’anno, sembra si stia meritatamente attirando le attenzioni di squadre di serie superiore come Cittadella e Reggina. Ma chissà che Del Pinto, a fine stagione, non riesca a conquistare la Serie B proprio con la sua L’Aquila.
Danilo Tedeschini