ESCLUSIVA, Ledesma: “La Lazio è la mia famiglia”

Davide Sacchetti intervista in esclusiva Cristian Ledesma, attuale tecnico della primavera dell’Ascolti ed ex centrocampista storico della Lazio. L’argentino ripercorre tutta la sua carriera dal Boca, passando per Lecce e Lazio, fino al ritorno in Sudamerica.

Come è stata la tua esperienza nelle giovanili del Boca?
È stata fondamentale per me ho fatto meno di 3 anni però e stata una esperienza importante e molto formativa.

La differenza tra il calcio sudamericano e quello italiano?
Ma sai c’è ancora in quello sudamericano c’è più spazio all dribbling alla fantasia dei ragazzi la grande differenza sta in questo. Ma adesso sta arrivando anche lì il modello europeo sul costruire campi di allenamento, essere seguiti da nutrizionisti e andare in palestra.

A Lecce ti sei ambientato velocemente?
Si perché sono arrivato in un momento dove il Lecce era un posto ideale perché il club era gestito come una grande famiglia e da dirigenti seri.

Per te cosa rappresenta la Lazio?
La Lazio era un punto di arrivo dopo il Lecce, è la maglia a cui mi sono affezionato e innamorato. Ancora la tifo, per me è come casa mia, anche se non sono riuscito a ritornarci.

Come è stata l’esperienza al Santos?
Al Santos un po’ negativa: tornare in Sudamerica dopo 14 anni in Europa con altri tempi di gioco e modi di allenarsi è complicato. È stato molto difficile anche perché era la prima volta che mi separavo completamente dalla mia famiglia.

Cosa ti ricordi del 26 maggio?
Mi ricordo tutto: da quando abbiamo saputo che avremmo giocato la finale con la Roma mi ricordo tutta la partita e tutto il percorso. C’era tantissima attesa per la partita perché era un derby e una finale e a Roma non era mai successo una cosa del genere. La nostra grande fortuna che ci siamo distaccati andando in ritiro a Formello. Io la partita non l ho più rivista, non sentivo il bisogno.

Durante il periodo italiano ti è mai arrivata un offerta da un campionato europeo?
Si, il segretario della Lazio mi ha detto diversi anni fa che avevo ricevuto un’offerta di parecchi milioni dal Valencia.